Segnalazioni

A Voltri l'ex albergo Trezzano diventa il "Monumento della vergogna"

Impalcature fatiscenti, strutture pericolanti che sorreggono un edificio ormai ridotto in macerie. E così, il palazzo dell'ex hotel Trezzano in via Sant'Ambrogio a Voltri diventa il "Monumento della vergogna", complici alcuni cittadini anonimi che hanno stampato cartelloni da appendere sulla facciata del palazzo.

«È ora di trovare una soluzione - segnala il lettore Stefano, che ci invia le fotografie - ristrutturarlo oppure abbatterlo. Gli abitanti di via Sant'Ambrogio dicono basta».

I cartelloni riprendono graficamente le insegne utilizzate per gli edifici storici: «Monumento della vergogna ( XIX - XX Sec). Queste che potete ammirare - è stato scritto - sono le impalcature eterne, dove nessun operaio ha mai lavorato, dove nessun lavoro è mai stato eseguito e nessuna ristrutturazione è in programma. Da circa 20 anni queste impalcature sorreggono la pericolante facciata del palazzo. La facciata è dell'albergo Trezzano, trasformatosi in rovina dopo l'incendio del 1998. L'albergo riscuote grande successo tuttora come fissa dimora per piccioni e ratti».

Compare anche un finto cartello "vendesi" che punta il dito su Arte: «Vendesi monumento della vergogna, prezzo eccezionale, occasione. Queste impalcature sono qui dal 1998, anno in cui è bruciato l'albergo Trezzano. Noi Arte, Agenzia Territoriale di Genova, come attuali proprietari di questo "immobile" non abbiamo intenzione di risrutturare queste rovine, tanto in 20 anni nessuno ci ha obbligato a farlo e pertanto lasceremo queste impalcature così come le vedrete. Cerchiamo qualcuno che le compri e sistemi questa indecenza. Grazie».


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