Viste le recenti vicende che vedono coinvolte piazza sarzano, volevo segnalare anche la nostra, per ora breve, impressione..
Io e il mio compagno ci siamo trasferiti da Bologna per motivi di lavoro ed abbiamo scelto questa zona perché l'impatto estetico è decisamente molto affascinante.

Ben presto ci troviamo a fare i conti col rumore notturno provocato dai ragazzi nella piazzetta come segnalato da altro residente in zona, ma chiudiamo un occhio.

Seconda notte: incendio nel ristorante cinese. Speriamo sia un caso isolato, anche se quel cassonetto in via ravasco incendiato in precedenza -con annessa automobile- ci dà da pensare.. In seguito a fianco al ristorante compare un cartello che recita qualcosa come "zozzoni, ora pulite".. Mah..

Quarta mattina: troviamo la nostra macchina, mai danneggiata in quattro anni a Bologna, con paraurti sfondato (e c'eravamo ben guardati dal parcheggiarla vicino a un bidone per l'appunto). Inutile dire che il colpevole non ha certo lasciato un biglietto di scuse o un recapito. Proviamo a chiudere anche l'altro occhio.

Infine (o perlomeno speriamo!), quest'oggi: il tecnico di una nota compagnia di telecomunicazioni ci comunica che la zona non è coperta da ADSL, o meglio, che le centraline esistenti sono "piene" ed attualmente non vengono ampliate. Che significa? Perché? Come risponde il Comune? Quali soluzioni pubbliche e private sono state adottate? Le uniche segnalazioni in merito le ho trovate sul blog di piazza Sarzano, ma risalgono al 2009. Noto con piacere che 6 anni non sono riusciti a cambiare lo stato delle cose. Non ci resta che concludere che nel 2015 io e il mio compagno ci troviamo a vivere in uno dei più grandi centri storici d'Europa, a due passi dall'università, in una situazione terzomondista completamente scollegata dal mondo on-line, che come sappiamo coinvolge ormai un'ampia fetta della vita quotidiana, dagli hobby, all'informazione fino alla gestione di pratiche burocratiche.

Questo secondo me è il vero degrado. Questa è l'accoglienza che questa splendida città ci sta riservando, città identificata da alcuni indici istat come il top per gli under 30 per prendere dimora e usufruire di tutte le opportunità che offre.
Inutile dire che, noi poco più che trentenni, appena possiamo ce ne scappiamo a gambe levate.
Camilla