Segnalazioni

Abusivismo: fenomeno dilagante

È un fenomeno dilagante in città quello delle estetiste e parrucchiere che in casa o in locali di fortuna esercitano abusivamente la professione. Una situazione che per molte delle parrucchiere ed estetiste regolari si sta facendo preoccupante, tanto che su Facebook è stata creata una pagina per provare a riunire le professioniste della città e tentare una campagna congiunta di sensibilizzazione a favore anche dei consumatori finali per metterli al corrente dei rischi di salute a cui si espongono avvalendosi dei servizi proposti in mancanza di norme igieniche ben precise. L'idea è quella di riunirci, lasciando da parte la concorrenza, per porre un freno al fenomeno.

Già dobbiamo fare i conti con la crisi, se poi perdiamo le clienti perchè le abusive offrono i servizi alla metà del prezzo, si rischia di non andare avanti", senza contare che parte delle regolari per stare al passo con questa "concorrenza sleale" sta cadendo nel vortice dell'abbassare il prezzo perdendo di vista completamente quello che si chiama "punto di pareggio" portando al baratro la propria attività.

Se si continua su questo passo saremo tutti destinati alla chiusura.

Personalmente mi sono trovata a cercare una ragazza che all'interno del mio centro facesse ricostruzione unghie l'ho trovata con enorme difficoltà perchè girando su siti di annunci di lavoro non si trova ALTRO che persone che sfacciatamente si propongono con tanto di numero telefonico per servizi presso il proprio domicilio, proponendo tra l'altro una professionalità che nella nostra regione non esiste quella dell'ONICOTECNICA attualmente non riconosciuta se non con la qualificazione di estetista.

Purtroppo esistono realtà commerciali che alimentano questo fenomeno "sfornando" un esercito di abusive che deve essere fermato, ci chiediamo come sia possibile sul nostro territorio permettere l'apertura a corsi, per i quali serve un titolo di qualificazione professionale, a persone che non ne sono munite.

Ci chiediamo altresì come sia possibile che negozi di cinesi parrucchieri ed estetisti spuntino come funghi grazie a prestanome che consentono loro l'apertura di attività sulla carta regolari ma in realtà fuori da ogni norma a cui noi italiani siamo obbligati a sottostare.

Il nostro scopo è anche quello, come anticipato sopra, di cercare di sensibilizzare la cittadinanza mettendola al corrente dei rischi di salute a cui si ci espone che non si riducono ad una semplice (se così si puo dire) "MICOSI" ma a malattie ben piu serie quali HIV ed epatite a causa di una mancata sterilizzazione degli strumenti utilizzati. La professionalità si paga e purtroppo in questo caso con la propria salute.

Quindi faccio un appello a tutti i colleghi e colleghe estetiste e parrucchieri di sostenere questa causa uniti in difesa delle nostre attività, questo è il link della pagina su FB

https://www.facebook.com/pages/LOTTA-Abusivismo-Estetica-Genova/162788050585895

https://www.youtube.com/watch?v=h4UtD6vIm_g