Niente di fatto. L’ex Marinella di Nervi, il celebre locale sulla passeggiata Anita Garibaldi, per la terza volta non ha trovato un acquirente. La commissione, dopo che in sede di verifica amministrativa e tecnica delle due offerte pervenute, aveva ritenuto la documentazione presentata da una delle due società in regola con il bando (l’altra era stata esclusa per mancanza di un elaborato, richiesto a pena di esclusione), in sede di apertura dell’offerta economica non ha aggiudicato l’appalto. La motivazione? La proponente è una società specializzata nella cura e nell’assistenza degli anziani. Non nel settore alberghiero e della ristorazione tradizionali, indicati nel bando di gara quali destinazione d’uso.

I dubbi erano sorti fin dal primo momento. Ieri la certezza. Anche questa volta “fumata nera”.

Futuro - Ora ci sarà il ricorso al Tar regionale. E si attende l’emissione di un nuovo bando. Il quarto. Per Marinella potrebbero esserci “un nuovo inizio, una nuova opportunità”, citando una frase del libro “Il piccolo Principe”, soltanto se il giudice amministrativo accogliesse il ricorso. Diversamente, soprattutto se non si dovesse arrivare a sentenza in tempi brevi, non sarebbe facile trovare un’impresa che , sotto l’alea dell’esito di un contenzioso, fosse disposta a presentare domanda di partecipazione alla nuova gara di appalto.

Rischi - La possibilità che la storica struttura resti invenduta e inutilizzata è, pertanto, sempre più forte. E ancor più forte è il rischio che, se non si interviene con azioni di consolidamento e di manutenzione, il degrado possa diventare irreversibile.