Politica

Esselunga a Sestri Ponente, l'opposizione in Municipio: "Danneggerà solo il piccolo commercio"

"L'apertura di qualsiasi nuova superficie commerciale in maniera invasiva senza una politica del lavoro corrispondente, comporterà solo l'ennesima desertificazione sociale ed economica" dicono i consiglieri

Supermercato Esselunga a Genova (foto d'archivio)

Proseguono le polemiche sulla notizia della possibile apertura di un supermercato Esselunga a Sestri Ponente, il terzo in città: il primo a puntare il dito sull'operazione era stato il consigliere regionale Ferruccio Sansa e adesso insorgono anche i progressisti all'opposizione in consiglio municipale.

"Di fronte alla notizia dell'ennesimo supermercato, questa volta vicinissimo ad uno dei cuori pulsanti del piccolo commercio cittadino, ci chiediamo come cittadine e cittadini (prima ancora che come forze politiche) quale sia la visione di città della giunta Bucci e della giunta municipale Pozzi. L'apertura di qualsiasi nuova superficie commerciale in maniera invasiva senza una politica del lavoro corrispondente, comporterà solo l'ennesima desertificazione sociale ed economica": queste le parole dei consiglieri del Municipio Medio Ponente di Pd, Lista Ariel Dello Strologo, M5s e Lista Rossoverde.

"Il progetto originale - proseguono - prevedeva il doppio dei parcheggi gratuiti ad uso per la cittadinanza, un collegamento con la Marina di Sestri e con piazza Baracca. Non rimane traccia di nulla di tutto questo, mentre grandi aziende come Ansaldo o Acciaierie d'Italia sono in crisi ed il caro bollette sta uccidendo famiglie ed aziende. La Genova meravigliosa rischia di diventare un immenso carrello. Vuoto".


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