Politica

I sondaggi: gli scenari a Genova alle prossime elezioni politiche

Come andrebbero le elezioni oggi nei collegi uninominali del Senato e della Camera? La simulazione elettorale con tre scenari e le ripercussioni a Genova (in cui vincerebbe il centrosinistra in cinque casi su sei)

Elezioni (foto d'archivio)

Le giornate più lunghe del del Parlamento si sono chiuse con le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi: a questo punto le date possibili per le elezioni politiche sono il 18 settembre, il 25-26 settembre oppure il 2 ottobre.

Mentre la maggioranza di unità nazionale si è dissolta, le varie forze politiche - che hanno davanti a loro una campagna elettorale brevissima - stanno facendo i conti con gli scenari possibili. Cosa succederebbe se si andasse alle elezioni adesso con il Rosatellum (applicato tra l'altro alla riduzione del numero dei parlamentari)?

YouTrend e Cattaneo Zanetto&Co hanno condotto una simulazione elettorale con tre scenari, sulla base delle percentuali dei partiti dell'ultima "supermedia" dei sondaggi YouTrend di luglio. Mentre a livello nazionale emerge che solo un'alleanza progressista molto larga potrebbe rendere difficile la formazione di un esecutivo di centrodestra, a livello locale le elezioni nei collegi uninominali potrebbero far cambiare colore a Genova e ai collegi che la comprendono, decidendo in parte quali candidati liguri potrebbero andare in Parlamento. Vale la pena ricordare che, a parte i collegi uninominali, gli altri parlamentari vengono eletti nella quota proporzionale.

A: Il Pd con il M5s senza centristi

Lo scenario A, analizzato da YouTrend e Cattaneo Zanetto&Co, vede il Pd che si presenta con il M5s, con Sinistra Italiana e Verdi, senza fare alleanze con i partiti di centro (Azione/+Europa e Italia Viva). In questo caso, secondo il sondaggio il centrodestra vincerebbe 221 seggi su 400 alla Camera e 108 su 200 al Senato (i numeri qui), ottenendo quindi la maggioranza assoluta per governare in entrambi i rami per Parlamento.

Nei collegi uninominali sia alla Camera sia al Senato, però, per quanto riguarda Genova il fronte progressista sarebbe in medio vantaggio.

B: nessuna alleanza Pd-M5s

Cosa cambierebbe, invece, se i 5 Stelle non dovessero allearsi col centrosinistra composto da Pd, Sinistra/Verdi, Azione/+Europa e Italia viva? In tal caso (è lo scenario B), il centrodestra arriverebbe ad avere una maggioranza ancora più ampia, sfiorando il 60% dei seggi: 240 alla Camera e 122 al Senato.

Per quanto riguarda i collegi uninominali, a Genova, alla Camera il vantaggio del centrosinistra appare più lieve, mentre al Senato il vantaggio del centrodestra è netto.

C: campo largo del centrosinistra

Il terzo e ultimo scenario analizzato da YouTrend e Cattaneo Zanetto&Co vede che solo un'alleanza molto larga con Pd, M5s, Sinistra/Verdi, Azione/+Europa e Italia viva potrebbe mettere in difficoltà la nascita di un governo di centrodestra. Nello scenario C, il centrodestra avrebbe infatti 202 deputati e 99 senatori contro i 187 e 94 del campo largo.

A Genova, per quanto riguarda il collegio uninominale sia della Camera sia del Senato, il centrosinistra passa in vantaggio netto. 


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