Politica

Regione Liguria, stanziati due milioni di euro contro il dissesto idrogeologico

Una cifra importante per manutenzione e pulizia degli alvei e dei versanti e per la realizzazione di opere di difesa idraulica. Ecco tutti i 40 comuni della provincia di Genova coinvolti

La Regione Liguria ha stanziato ieri due milioni di euro per la realizzazione di interventi di difesa del suolo in tutta la Liguria e contro il dissesto idrogeologico; un importante passo realizzato dalla Giunta Toti su richiesta dell’assessore regionale alla Protezione civile e all’Ambiente, Giacomo Giampedrone che coinvolgerà 117 comuni nella Regione, di cui 40 nella Provincia di Genova, individuati sulla base delle priorità e delle criticità messe in evidenza dagli Uffici territoriali della Difesa del Suolo.

Nella prossima pagina l'elenco di tutti i comuni destinatari dei finanziamenti nella provincia di Genova

Arenzano, Avegno, Bogliasco, Borzonasca, Busalla, Camogli, Campomorone, Carasco, Casarza, Casella, Castiglione Chiavarese, Ceranesi, Cogoleto, Cogorno, Coreglia, Fascia, Favale, Gorreto, Lavagna, Lorsica, Mignanego, Montoggio, Ne, Neirone, Propata, Recco, Rezzoaglio, Ronco, Rossiglione, San Colombano Certenoli, Sant'Olcese, Santo Stefano d'Aveto, Savignone, Sestri Levante, Tiglieto, Torriglia, Tribogna, Valbrevenna, Vobbia, Zoagli.

Nella prossima pagina le parole dell'assessore Giampedrone

Una cifra che andrà incontro alla quasi totalità delle richieste pervenute in Regione e che servirà alla manutenzione e alla pulizia degli alvei e dei versanti e alla realizzazione di opere di difesa idraulica. Gli interventi riguardano soprattutto la manutenzione ordinaria dei rivi, la rimozione dei rifiuti e la risagomatura degli alvei. «Il nostro obiettivo è stato quello di coprire il maggior numero di richieste – ha spiegato l’assessore Giampedrone – tenuto conto che la quota massima regionale finanziabile prevista per singolo intervento ammonta a 40.000 euro che si vanno ad aggiungere alla quota di compartecipazione del Comune. Quest’anno però il finanziamento a disposizione per gli interventi di manutenzione del territorio, frutto dei proventi dei canoni demaniali derivanti dalla legge Delrio, risulta di gran lunga ridimensionato in quanto il 75 per cento degli introiti dei canoni demaniali è vincolata al pagamento del personale trasferito dalle Province e dalle Comunità Montane alla Regione Liguria sulla base di una legge fatta dalla precedente Giunta».

E se fino all’anno scorso la difesa del suolo era assicurata dagli introiti dei canoni demaniali per una percentuale del 70% per cento (4,7 milioni), dopo la cancellazione delle Province voluta dalla Legge Delrio che ha trasferito in capo alle Regioni l’onere del personale, la Giunta regionale precedente ha previsto un ulteriore vincolo delle risorse per dedicarle anche alla copertura delle spese del personale. «Ne consegue – aggiunge l’assessore Giampedrone – che le risorse oggi disponibili per gli interventi di manutenzione e gestione del territorio risultano decisamente ridimensionate e pari a 1,6 milioni che sono state integrate con 400mila euro dal bilancio regionale».

Per ovviare alla riduzione delle risorse la Giunta Toti ha stabilito di aggiungere un ulteriore milione di euro, ai due già previsti, attraverso l’assestamento di bilancio che verrà approvato nei prossimi venti giorni per dare risposte anche ad altri Comuni liguri. Già l’anno scorso l’attuale Giunta era intervenuta contro il dissesto con 3,5 milioni di euro di risorse extra. 

«I Comuni possono partire subito con la manutenzione dei territorio che è fondamentale per la Liguria – ha concluso Giampedrone- A questo proposito sono molto contento che abbiamo potuto aggiungere risorse ai canoni demaniali idrici  che, con i tagli della legge Delrio ammonterebbero a una cifra troppo bassa. E’ chiaro che stiamo entrando in un periodo delicato per cui invitiamo i Comuni ad attivarsi da domani con risorse immediatamente spendibili per i colatori minori».


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