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Elezioni Arenzano, Francesco Silvestrini è il nuovo sindaco: "Subito al lavoro per portare avanti i progetti iniziati"

"Ringrazio tutti gli elettori - dice Silvestrini a GenovaToday - evidentemente hanno apprezzato l'amministrazione di questi ultimi cinque anni. Adesso ci sono molti progetti da portare avanti"

Francesco Silvestrini stringe la mano all'ex sindaco Luigi Gambino

È Francesco Silvestrini - della lista “Insieme per Arenzano” - il nuovo sindaco di Arenzano, con una percentuale del 43,43% (2464 voti). Alla sua squadra spettano 11 seggi in consiglio comunale.

Secondo arrivato Giacomo Robello con "Vivi Arenzano": per lui il 31,17% dei voti (1.768) e tre seggi in consiglio comunale. Terza è Daniela Tedeschi di "ApertaMente Arenzano": 1.284 voti pari al 22,63%, due seggi in consiglio comunale.

Non entra in consiglio comunale invece la lista di William Lanzoni, "Adesso Arenzano", che ha preso 157 voti (2,77%).

Il nuovo sindaco, Silvestrini, avvocato, classe 1973, nel mandato precedente ha ricoperto il ruolo di assessore al Patrimonio, Demanio e Commercio. Il vantaggio sugli avversari politici è stato chiaro fin dall’inizio degli scrutini: Silvestrini in questa campagna elettorale ha guidato la lista “Insieme per Arenzano” in continuità con la precedente amministrazione. Ora prende il testimone da Luigi Gambino, “storico” sindaco di Arenzano che ha deciso di chiudere la sua esperienza da primo cittadino dopo quattro mandati.

"Ringrazio tutti gli elettori - dice Silvestrini a GenovaToday - evidentemente hanno apprezzato l'amministrazione di questi ultimi cinque anni, noi ci siamo impegnati molto. Adesso ci sono molti progetti da portare avanti, come quello della nuova scuola media, bandi Pnrr a cui abbiamo partecipato, opere a protezione della costa. E poi vorrei investire molto nell'arredo urbano visto che abbiamo un accordo con l'Università di Genova: gli studenti di Architettura e Design proporranno soluzioni ed è un progetto a cui credo molto".

Tra le primissime cose da fare dopo i festeggiamenti: "Ci sono alcune cose imminenti su cui lavorare come il bando per assegnare la dependance di Villa Figoli, quello della vendita dei locali dell'ex capitaneria della Porto di Arenzano (in house del Comune, ndr), il parcheggio del porto e altro. Non si parte da zero, si continua ciò che è stato fatto: adesso occorrerà impegnarsi molto anche sugli eventi estivi già pronti e ancora in fase di organizzazione come la Festa della Mezza Carolina".

La ripartenza dopo due anni difficili, segnati dal covid, è in salita: "Ci sono sempre emergenze, da quella sanitaria a quella energetica, passando per quella idrica perché non ci sono precipitazioni, ma da domani saremo al lavoro per affrontare tutto" conclude Silvestrini.

Nella sua giunta, il posto di vicesindaco è riservato all'ex sindaco storico Luigi Gambino: "È stata una battaglia emozionante - dice - ho appoggiato Silvestrini perché c'è bisogno di innovazione e di esperienza: farò parte della squadra ma la scelta di fare un passo 'di lato' rispetto a una mia possibile ricandidatura è stata premiata dall'elettorato".

L’affluenza ad Arenzano è stata del 57,16%, alle urne si sono recate 5.673 aventi diritto: un dato in lieve calo rispetto alle elezioni comunali del 2017 (64,36%), ma comunque superiore alla media nazionale (54,73%). Nella cittadina in ogni caso ha votato più della metà degli aventi diritto anche stavolta: non vince, dunque, in riviera, il “partito dell’astensione”.

Nella città metropolitana di Genova si è votato per il nuovo sindaco anche in altri comuni (clicca sul link per andare ai risultati): Genova, Chiavari, Ceranesi, CicagnaPieve Ligure e Rovegno.


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