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Il pluripremiato Milo Rau apre la stagione del Teatro Nazionale con “Grief & Beauty”

Indiscusso protagonista della scena internazionale, Milo Rau arriva per la prima volta a Genova in occasione dell’apertura della stagione del Teatro Nazionale di Genova. È stato definito l’artista “più influente” (Die Zeit), “più controverso” (La Repubblica),
“più scandaloso” (New York Times) e “più ambizioso” (The Guardian) del nostro tempo. Dal 12 al 14 ottobre al Teatro Gustavo Modena va in scena il suo spettacolo “Grief & Beauty”, di cui il teatro guidato da Davide Livermore è coproduttore italiano.

Mercoledì 12 ottobre alle ore 17:30 alla Sala Mercato sarà proiettato il suo film “The New Gospel” e a seguire il pluripremiato regista svizzero dialogherà con il pubblico in un incontro condotto dalla giornalista Laura Santini. Autore di oltre cinquanta opere tra spettacoli, film e libri, attuale direttore artistico del NTGent, Milo Rau affronta a teatro come al cinema i nodi irrisolti del contemporaneo – dalla politica alla religione, dall’ambiente alle macrostrutture economiche che determinano il vivere civile.

Con Grief & Beauty, secondo capitolo della Trilogia della vita privata, Rau dà vita a un’altra produzione controversa, radicale e allo stesso tempo poetica e tenera, capace di tendersi al limite di ciò che può essere rappresentato sulla scena e allo stesso tempo di trascendere il reale per raccontare l’universale fragilità dell’umano. Temi centrali dello spettacolo sono il lutto, l’addio, ma anche l’ascolto, la memoria e la solidarietà dinanzi ai momenti finali di un’esistenza. In scena ci sono due donne e due uomini, in parte attori professionisti, in parte persone portatrici del proprio vissuto reale. Sullo schermo c’è Johanna, che ha deciso di praticare l’eutanasia. I quattro attori e attrici - Arne De Tremerie, Anne Deylgat, Princess Isatu Hassan Bangura e Gustaaf Smans - accompagnano il suo percorso e condividono storie personali di addio e rinascita, amore e arte, memoria e oblio, interrogandosi sul senso dei rapporti familiari e della vita stessa e sperimentando insieme agli spettatori due sensazioni mai davvero definibili: il dolore e la bellezza.

Anche The New Gospel riflette profondamente l’approccio artistico di Milo Rau. A cavallo tra documentario e fiction, presentato alla Mostra del Cinema nel 2020 e girato a Matera - località che aveva già fatto da sfondo ai due celebri film su Gesù diretti da Pierpaolo Pasolini e Mel Gibson - il film si presenta come una versione del Vangelo aggiornata al ventunesimo secolo e dal cuore
fortemente politico. Cosa predicherebbe Gesù oggi? Chi sarebbero i suoi discepoli? E come reagirebbe la nostra società davanti al ritorno e alle provocazioni di uno dei più influenti profeti e rivoluzionari sociali della storia? Affidando il ruolo di Gesù a Yvan Sagnet, sindacalista camerunense che per primo ha denunciato le pratiche criminali del caporalato nei campi del Sud-Italia, Milo Rau porta sullo schermo la Rivolta della Dignità, una marcia di braccianti immigrati che lottano contro le vergognose condizioni di lavoro nei campi del sud-Italia, una battaglia in cui cristiani, musulmani, ebrei, atei, profughi, rifugiati e cittadini europei combattono fianco a fianco per i diritti di tutti gli esseri umani.

Lo spettacolo Grief & Beauty va in scena mercoledì 12 ottobre alle ore 20:30, giovedì 13 ottobre alle ore 19:30, venerdì 14 ottobre alle ore 20:30. Biglietti da 13 a 30 euro. Il film e l’incontro con Milo Rau mercoledì 12 ottobre sono a ingresso libero ma è necessaria la prenotazione. Info: teatronazionalegenova.it

Grazie a una partnership con Circuito, chi si presenta in biglietteria con il biglietto del film "Gli orsi non esistono" o con una card del cinema ha diritto al biglietto ridotto per Grief & Beauty. Viceversa, chi si presenta al Cinema Ariston, dal 6 al 14 ottobre, con il biglietto dello spettacolo o con l’abbonamento del Teatro Nazionale di Genova ha diritto al biglietto ridotto per il film "Gli orsi non esistono" di Jafar Panahi.


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