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"Spazio Made in Italy" a Villa Bombrini: storia della partecipazione dell'Italia alla corsa allo spazio

Sabato 26 marzo 2022 alle 16,30 a Villa Bombrini (sala Solimena, piano terra) arriva "Spazio Made in Italy". L'evento è organizzato dall'Osservatorio Astronomico di Genova nell'ambito della manifestazione “Oltre la pandemia... seminare il futuro” indetto dal municipio Medio Ponente, in collaborazione con la Società Per Cornigliano.

Antonio Lo Campo, giornalista scientifico per La Stampa, e Paolo Navone, ingegnere aerospaziale di Altec, in occasione dell'uscita dell'ultimo libro documento di Lo Campo, presenteranno un lungo viaggio spaziale. Un excursus dal 1964 ad oggi sulla partecipazione dell'Italia alla corsa allo spazio con immagini e filmati anche inediti, tutte le missioni, i personaggi, i successi ed anche gli insuccessi che hanno portato il polo aerospaziale Torinese nell'Olimpo delle agenzie spaziali mondiali. 

Un racconto affascinante per aprire una finestra su una realtà mai abbastanza conosciuta, motivo di orgoglio e motore di progresso per tutti gli italiani.

Antonio Lo Campo, da 25 anni svolge attività di giornalista scientifico freelance, in particolare per il settore aerospaziale. Collabora con i quotidiani “La Stampa” e “Avvenire”, e per i mensili di astronomia “Nuovo Orione” (dove cura la rubrica “Cronache Spaziali”), “Le Stelle” (cura la rubrica di astronautica), e per altre testate (sia cartacee che web) di informazione scientifica e spaziale. Ha scritto tre libri sulla storia dell'astronautica e come co-autore ha collaborato a diverse opere editoriali su temi di scienza e spazio.
Ha preso parte a trasmissioni in TV e radio nazionali, quasi sempre come ospite esperto su temi legati ai voli spaziali, e ha collaborato ad alcune trasmissioni RAI, comprese “Viaggio nel cosmo”, di Piero Angela, e Geo & Geo. 

Luigi Bussolino, laureato in Ingegneria Aeronautica al Politecnico di Torino nel 1973 con una tesi sui satelliti per la navigazione aerea, assunto in Aeritalia nel 1975, incominciò la sua vita nel campo aerospaziale che è poi durata una trentina d’anni. La sua carriera si è sviluppata nell’ambito del controllo termico, utilizzato su Shuttle, sui moduli spaziali e dal sottosistema come l’IRIS. L’esperienza acquisita nella gestione del sistema spaziale divenne utile per lo studio delle nuove missioni dedicate all’esplorazione di nuovi pianeti come Marte e Venere e per studi di altri progetti, i cui risultati dovevano fornire indicazioni strategiche alla Direzione della Ditta.

Necessaria la prenotazione sul sito.


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