Eventi

Simone Cristicchi al Modena con "Manuale di volo per uomo"

Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020 al teatro Modena di Sampierdarena arriva il cantautore Simone Cristicchi con Manuale di volo per uomo

Una fiaba metropolitana, tenera e magica, con protagonista un uomo rimasto bambino, capace di cogliere le piccole cose e i particolari preziosi che sfuggono agli adulti. È un gioco poetico, lieve e intenso; è un’invenzione drammatica ed emozionante; è una favola surreale, popolare e umanissima.

Attore, cantautore, poeta, autore, Cristicchi interpreta stavolta un personaggio unico e strampalato: Raffaello, un pittore quarantenne rimasto bambino, che vive in un quartiere periferico di Roma, il Quadraro. Adottato, aiutato, seguito dagli abitanti della zona, Raffaello ha una dote davvero straordinaria: la sua mente fotografica è una “lente d’ingrandimento” che coglie e mette a fuoco i particolari, aspetti forse insignificanti che nascondono un’infinita bellezza. Il pittore rievoca la sua vita in un racconto che mescola vicende minime e universali, mescolando l’arte, la poesia, l’amicizia, l’affetto in una sorta di catarsi emotiva piena di tenerezza. E così, alla fine, Raffaello sarà in grado di crearsi il proprio “manuale di volo”.

«Forse “volare” significa – dice Cristicchi – non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi dentro la vita, mantenendo intatta la purezza del bambino dentro di noi. E soprattutto non lasciarsi sfuggire la bellezza del mondo che ci circonda, perché “niente è più grande delle piccole cose!”. La storia – svela l’attore in un’intervista – si svolge in una stanza bianca asettica, che può ricordare un ospedale, un obitorio, un manicomio, uno spazio metafisico che rappresenta una mente molto sofferente e piena di gioia di vivere e di voglia di rivalsa. Una sofferenza che si sublima nella bellezza e l’arte». Con la regia di Antonio Calenda, questo Manuale di volo per uomo regala al pubblico alcune, fondamentali, domande: cosa impedisce di spiccare il volo? Che senso ha la sofferenza? Cosa vuol dire la parola “amore”?

Photo credits: Massimo Battista


Si parla di