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Il Settecento nelle collezioni tessili dei musei di Strada Nuova: abiti e stoffe per nobili dimore

Alessandro Magnasco è il protagonista della mostra “Il Settecento nelle Collezioni Tessili dei Musei di Strada Nuova - Abiti e stoffe per nobili dimore” che viene inaugurata venerdì 7 ottobre alle ore 16.30 a Palazzo Bianco dei Musei di Strada Nuova.

Visitabile fino al 30 aprile 2017, l’esposizione prende infatti spunto dalla precedente mostra dedicata al pittore genovese, presentando negli spazi espositivi riservati alle Collezioni Tessili un itinerario attraverso i tessuti e la moda del XVIII secolo.

Innovativo l’allestimento realizzato dai ragazzi del progetto di Servizio Civile Nazionale “A parità di culture”. Grazie al loro lavoro per la prima volta viene offerta al pubblico la possibilità di accedere ai contenuti tramite l’inserimento, nel percorso di visita, delle didascalie interattive (QR – Code). Sarà così possibile, utilizzando il proprio smartphone, avere informazioni più dettagliate sui singoli pezzi esposti, di visionarne i particolari più curiosi, di ricostruirne il contesto originario e persino di confrontarli con altre opere.

Sarà l’occasione di ammirare una serie di preziosi manufatti delle raccolte civiche solitamente non visibili, alcuni dei quali oggetto di recenti restauri, come una serie di corpetti ai quali i restauratori del Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” hanno restituito fascino e leggibilità.

Il percorso inizia con il tema della moda intrecciandosi con quello, attualissimo, della parità di genere, proponendo abiti femminili e maschili riccamente decorati, per proseguire poi con un repertorio di tessuti in seta operata, a cui si succedono vari esemplari di manufatti ricamati di altissimo livello qualitativo. L’ultima sezione è dedicata ai vaporosi pizzi settecenteschi, complemento indispensabile dell’abbigliamento delle classi dominanti.

È prevista una serie di incontri collaterali nei quali restauratori, storici dell’arte e studiosi proporranno al pubblico una lettura inedita di alcuni pezzi esposti.

Orari di apertura:
fino al 31 ottobre e dal 1° aprile:
martedì - venerdì: 9–19; sabato-domenica: 10-19.30
da novembre a marzo:
Martedì – venerdì: 9–18.30; sabato-domenica: 9.30–18.30

Programma delle iniziative collaterali:

Venerdì 7 ottobre, ore 17.00:
Settecento al femminile: l’alba di una rivoluzione incompiuta
Storie e pensieri, fatti e misfatti di donne tra oppressione ed emancipazione
Letture ad alta voce a cura di Giulia Cavanna e Francesca Mazzoni,
volontarie del Servizio Civile Nazionale nell’ambito del Progetto “A parità di culture”
Ingresso gratuito

Domenica 9 ottobre, ore 15.30 – 18.30
FaMu  - Giornata delle Famiglie al Museo
Museo…in gioco!
Giochi adatti a tutte le età (giochi enigmistici, paper dolls in abiti settecenteschi, giochi da tavolo) ideati dai Volontari del Servizio Civile per avvicinare in modo divertente grandi e piccini ai contenuti della mostra
Ragazzi sino a 18 anni: ingresso gratuito
Adulti: gratuito per i residenti

Sabato 15 e domenica 16 ottobre, ore 15.30-18.30
Mostra… in gioco!
Un fitto programma di giochi per bambini e ragazzi sui temi della mostra ideati e condotti dai Volontari del Servizio Civile
Ingresso gratuito

Venerdì 25 novembre, ore 16.00:
Abiti antichi e restauro: i corpetti femminili dei Musei di Strada Nuova
Visita guidata e conversazione sul restauro dei corpetti settecenteschi esposti in mostra
 a cura di Cinzia Oliva e Lucia Zanus
(Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”)
Ingresso: € 5,00

Venerdì 13 gennaio 2017, ore 16.00:
Seta e oro: gli splendori del ricamo siciliano
Visita guidata e conversazione sulla storia e sul restauro del pannello ricamato in mostra
a cura di M. Daniela Lunghi, storica del tessuto
Claudia Santamaria, restauratrice
Ingresso: € 5,00

Venerdì 10 febbraio 2017, ore 16.00:
L’arte dell’eleganza
Conversazione su moda e ricamo nel Settecento
a cura di Marzia Cataldi Gallo
Ingresso: € 5,00

Gli appuntamenti avranno sede nei Musei di Strada Nuova, Palazzo Bianco.

Nel percorso della mostra sono state inserite didascalie interattive (QR-Code e tag NFC) che consentono al pubblico di approfondire i contenuti dell’iniziativa e di avere informazioni dettagliate sulle opere esposte. L’attivazione di queste nuove tecnologie è stata curata nell’ambito del progetto di Servizio Civile Nazionale “A parità di culture” dalla volontaria Giulia Cavanna-


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