Eventi

"La Scelta. E tu cosa avresti fatto?" all'Emiliani

Lo spettacolo dei due attori indipendenti Marco Cortesi e Mara Moschini, dopo aver coperto decine di teatri e di scuole italiane, fa tappa anche a Genova in collaborazione con il Centro locale di Intercultura. 

Come nasce un conflitto? Quali segnali lo precedono e perché popolazioni che fino al giorno prima convivevano fraternamente, diventano acerrimi nemici? E infine, perché alcune persone, noncuranti dei pericoli e delle conseguenze, “scelgono” di rischiare la propria vita per salvare quella di uno sconosciuto che si trova dall’altra parte della barricata?

Questi i temi dello spettacolo teatrale “La Scelta. E tu cosa avresti fatto?” che negli ultimi due anni ha raccolto un enorme successo in tutta Italia. Data unica da non perdere è quella di  venerdì 19 febbraio, alle 21, Teatro Collegio Emiliani di Nervi. Lo spettacolo teatrale di e con Marco Cortesi e Mara Moschini, tratto dal celebre libro “I giusti nel tempo del male” di Svetlana Baz, nipote di Tito, è organizzato dai volontari di Genova dell’Associazione Intercultura per raccontare 4 storie di coraggio, fratellanza e umanità ambientate durante la guerra civile che ha insanguinato l’ex-Jugoslavia  tra il 1991 e il 1995. A portare i saluti delle Istituzioni, ci saranno il Presidente del Municipio IX Levante del Comune di  Genova,  Nerio Farinelli e il Vice Presidente e Assessore alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità, Paola Maccagno.

Perché portare in scena un tema che per molti appartiene ai libri di storia, nonostante sia così recente? Spiegano gli attori: “Ci sono spettacoli che nascono per intrattenere, spettacoli che nascono per divertire, spettacoli che nascono per emozionare. Questo spettacolo nasce unicamente e solo  con uno scopo: quello di ricordare, di fare memoria”. 

Lo spettacolo, che sta riscuotendo un grande successo, con oltre 350 repliche tra Italia ed Europa, e che ha ottenuto, tra gli altri, il Patrocinio del Ministero Italiano degli Affari Esteri e Amnesty International Italia, è capace di correre sul filo delle emozioni e risvegliare le coscienze. Le storie portate sul palco sono infatti storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rompere la catena dell'odio e della vendetta, persone che hanno avuto la capacità di vedere oltre il loro egoismo e di rischiare la loro vita per gli altri.

Dopo lo spettacolo, verrà consegnata una pergamena ad un studente genovese, vincitore della Borsa di studio intitolata a “Giuseppe Tavella”, offerta dalla famiglia Tavella-Parodi che trascorrerà un anno di vita e di studio in America Latina con un programma di Intercultura.


Si parla di