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Rassegna di drammaturgia contemporanea: si torna a teatro per l'anteprima

Dall'1 al 25 luglio arriva la 25esima edizione della Rassegna di Drammaturgia Contemporanea, organizzata dal Teatro Nazionale di Genova.

Dopo le settimane molto complesse del lockdown, a distanza di oltre 100 giorni, il teatro riapre al pubblico in totale sicurezza, con la voglia di tornare ad essere luogo d’incontro e aggregazione per tutta la comunità. A partire da luglio arrivano tre nuovi spettacoli, una ricca anteprima della 25esima Rassegna di drammaturgia contemporanea curata quest’anno da Andrea Porcheddu e Giorgio Gallione.

Guardare con attenzione alle voci emergenti e alle nuove tendenze in campo di scrittura teatrale italiana e internazionale, seguire la formazione di giovani registi e attori usciti dalla nostra Scuola di Recitazione fa parte da sempre dell’identità produttiva del Teatro Nazionale di Genova. La Rassegna di drammaturgia contemporanea, giunta alla sua 25esima edizione, è in questo senso un appuntamento imprescindibile in cui il Teatro Nazionale di Genova presenta un’accurata selezione di testi capaci di osservare e riflettere sul nostro presente. Irlanda, Algeria e Italia sono i luoghi di nascita dei tre autori presenti in questa edizione: tre voci talentuose, diverse per estrazione sociale e formazione culturale, che raccontano e indagano le nostre biografie secondo canoni e linguaggi contemporanei.

Il primo appuntamento è per mercoledì 1 luglio al Teatro Gustavo Modena con Fly me to the Moon, una folgorante commedia dall’irlandese Marie Jones diretta da Carlo Sciaccaluga: la vita di due giovani donne, che sbarcano il lunario lavorando come badanti, subisce un’improvvisa sterzata quando la morte dell’uomo a cui badavano offre loro un’occasione di riscatto.

Dall’8 luglio alla Sala Mercato Barbara Alesse dirige Io amo la morte, come voi amate la vita del franco algerino Mohamed Kacimi che, ispirato a fatti realmente accaduti, ci racconta l’incontro di due giovani francesi di origine araba e musulmani: uno è un terrorista, l’altro un poliziotto.

Infine, al Teatro della Corte Ivo Chiesa dal 15 luglio, va in scena Per le parti di lei che sono mie con la regia di Mercedes Martini. Tre racconti noir firmati da Maurizio de Giovanni. Tre donne che non si conoscono, ciascuna colpevole di un crimine terribile, per una discesa nel cuore nero dell’umanità.

Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 20.30, giovedì ore 19.30, domenica e lunedì riposo.

Biglietti: posto unico 10 euro. In questa fase sarà disponibile solo la biglietteria internet, accessibile direttamente dal sito teatronazionalegenova.it.

A teatro in sicurezza

Per tutelare la salute di tutti, l’accesso in sala avverrà nel rispetto delle disposizioni per il contrasto al Covid-19, previa misurazione della temperatura corporea.

Le persone conviventi che desiderano sedersi vicine possono chiederlo scrivendo entro il giorno precedente lo spettacolo a servizioalpubblico@teatronazionalegenova.it.

Per ogni replica saranno disponibili due posti omaggio riservati a uno spettatore in carrozzina e al suo accompagnatore. La capienza complessiva delle sale a causa del distanziamento sociale sarà limitata, ma faremo del nostro meglio per accontentare tutti.


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