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Verso il 30 giugno 1960: proiezione di "Giotto - Il Novecento proletario di Giordano Bruschi" al Nuovo Cinema Palmaro

Prosegue il tour cittadino del documentario sulle lotte operaie "Giotto. Il Novecento proletario di Giordano Bruschi” che dopo l’anteprima al Cinema Sivori, le proiezioni in Val Bisagno e in Val Polcevera, arriva nel ponente cittadino al Nuovo Cinema Palmaro di Pra in via N.S. Assunta 3.

L’incontro, organizzato con il patrocinio del Municipio Ponente, inizierà alle ore 17:00 di martedì 29 giugno e interverranno insieme a Giordano Bruschi e gli autori,Claudio Chiarotti, Presidente Municipio 7 Ponente, Ivano Bosco, Segretario Generale SPI CGIL Liguria e Silvano Chierotti, Presidente Anpi Genova Pra. 

Come di consueto la presentazione è con entrata gratuita ma con prenotazione obbligatoria; per registrarsi è necessario scrivere a: pietroalfano1@gmail.com. 

«La proiezione sarà l’occasione per ricordare alcuni dei protagonisti del giugno 1960 che hanno visto la mobilitazione di giovani, donne, lavoratori e intellettuali e che è culminato nella manifestazione del 30 - racconta Bruschi. Parlerò di Pertini, Terracini ma soprattutto ricorderò chi concretamente organizzò la manifestazione del 30 giugno: Giorgio Gimelli dell’Anpi e Bruno Pigna della Cgil».

Una parte del film è proprio dedicata al giugno 1960 e alle manifestazioni che prima e dopo caratterizzarono quel periodo storico. Giordano fu uno dei protagonisti e il suo racconto emoziona ancora oggi.

Il documentario

L’incredibile vita di Giordano Bruschi diventa un documentario dove è Giordano stesso a rievocare quasi un secolo di impegno sociale, civile, politico.

Il documentario vuole restituire, tramite il racconto diretto del protagonista (classe 1925), alcune vicende storiche di Resistenza e lotta sociale. Dalla partecipazione di Giordano alla Resistenza come staffetta partigiana ai moti dei 30 giugno 1960, dalla battaglia operaia per l’autogestione della San Giorgio del 1950, allo sciopero dei quaranta giorni organizzato dai marittimi nel 1959, fino alla sua attività come politico e sindacalista genovese.

L’urgenza del lavoro nasce dalla necessità di raccogliere il racconto di Giordano, uno degli ultimi testimoni di alcune fasi storiche tra le più significative di Genova nel Novecento e insignito lo scorso anno con il Grifo d’Oro - massima onorificenza assegnata alle personalità che hanno reso onore alla città di Genova.

Cuore del documentario è l’intervista a Giordano/Giotto realizzata all’interno dello stabilimento Ansaldo Energia di Genova mentre rievoca le tante battaglie per l’emancipazione dei lavoratori che lo hanno impegnato negli anni; fanno da contrappunto immagini realizzate oggi del protagonista che ritorna nei luoghi della memoria.

Completano il lavoro materiali dall’archivio personale di Giordano Bruschi e da fonti istituzionali come gli Archivi della Fondazione Ansaldo, della Camera del Lavoro Genova, della Cgil Nazionale Roma, di Anpi Genova e Liguria, Anpi Ansaldo Energia, Anpi Sestri Ponente, dell’Istituto Storico delle Resistenza della Liguria, dell’Istituto Gramsci di Roma, dell’Istituto Storico della Resistenza di Torino, dell’Archivio storico della Camera dei Deputati, Archivio Storico Foto Omnia di Ugo Borsatti ora della Fondazione CR Trieste, dell’Archivio storico de Il Secolo XIX, Fratelli Frilli Editori e della Biblioteca Civica Berio di Genova.

Gli autori

Ugo Roffi, film maker e Ludovica Schiaroli, giornalista, sono già autori del documentario “Il Canto del Gallo” sulla vita di Don Andrea Gallo edito da Chiarelettere nel 2012; “Giovanni Burlando’s Vision” short-docu pluripremiato (Festival di Portland e Toronto) sulla vita del decano della corse motociclistiche in salita nel 2015; insieme a Fabio Palli e Simona Tarzia hanno realizzato “DigaVox - testimonianze dalla Diga di Begato” sull’emergenza abitativa a Genova nel 2018 distribuito da Distribuzioni Dal Basso


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