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Chiavari open day: porte aperte alla "Casa del corpo"

L'8 ottobre si terrà un incontro gratuito con i professionisti del Centro Studi Bioenergetica e Mindfulness per ritrovare il benessere del corpo e della mente.

"La casa del corpo" è la denominazione comune che riunisce un gruppo di professionisti che operano nel Centro Studi Bioenergetica e Mindfulness di Chiavari. L'intento è quello di comunicare che il Centro è molto più di uno studio associato, ma un vero e proprio indirizzo in cui incontrare psicoterapeuti, psicologi, insegnanti di yoga e altri esperti che fanno del lavoro corporeo il nucleo centrale per ritrovare benessere, equilibrio, energia, concentrazione, gioia di vivere.

L'8 ottobre, la casa del corpo aprirà i suoi spazi a quanti vorranno abitarla, portando in dono la propria curiosità, i propri bisogni, il desiderio di star bene. Un evento gratuito in cui si alterneranno alcuni relatori per condividere con i partecipanti le proprie esperienze e i propri percorsi terapeutici.

L'evento ospiterà gli interventi di Nicoletta Cinotti, psicoterapeuta, analista bioenergetica, Mindfulness Teacher che presenterà la mindfulness e i suoi benefici, la bioenergetica e il suo prezioso supporto e, una assoluta novità per la Chiavari e la Liguria, il percorso di mindfulness eating, dedicato ai disturbi del comportamento alimentare e, più in generale, a nutrirsi con consapevolezza. Maurizio Tuccio, medico chirurgo, specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, esporrà la sua vasta esperienza nell'integrazione tra fisiatria e bioenergetica. Valeria Maggiali, insegnante di Yoga, presenterà il Vinyasa Yoga, la branca dello yoga centrata sul respiro. Niccolò Gorgoni, psicologo e Mindfulness Teacher, relazionerà sulla sua esperienza in Mindfulness per bambini e adolescenti, anche questa una novità per l'Italia, il percorso di consapevolezza dedicato ai bimbi e ai ragazzi.

"Non possiamo sbagliare se diciamo che il corpo è la nostra casa - afferma Nicoletta Cinotti - senza questa casa … non saremmo qui! Eppure è abbastanza frequente che per cambiare qualcosa nella nostra vita, il corpo sia l'ultimo dei luoghi cui pensiamo di rivolgerci. Questo succede perché siamo abituati a identificarci con la mente. Quello che normalmente chiamiamo "io" non corrisponde al nostro corpo ma alla nostra mente. L'idea dell'Open Day dell'8 ottobre a Chiavari è quella di portare nuovi contributi per scoprire quanto la nostra casa, il corpo, sia importante nell'approccio terapeutico".


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