Eventi

Torna la Mostra della Zucca di Murta: il programma dell'edizione 2021

Torna un grande classico delle sagre autunnali genovesi: la Mostra della Zucca di Murta, che arriva come di consueto in occasione delle celebrazioni per la festa di San Martino, a cui è intitolata la parrocchia. 

L'appuntamento per tutti gli appassionati è il 6 e 7, e poi 13 e 14 novembre 2021. In quest'occasione si festeggerà la 35esima edizione della mostra gastronomica più amata di Genova, tra mostra, conferenze, presentazione dei lavori scolastici dei bambini e ovviamente gli immancabili stand gastronomici dove si potranno gustare le specialità alla zucca.

Potenziamento mezzi Amt

In occasione della 35esima edizione della Mostra della Zucca nei due fine settimana di sabato 6 e domenica 7 novembre e sabato 13 e domenica 14 novembre, il servizio della linea 74 verrà potenziato per permettere ai visitatori di raggiungere agevolmente la manifestazione.

Il programma

Inaugurazione Mostra
Sabato 6 novembre ore 10,30

Orari di apertura
6 novembre dalle ore 10,30 alle ore 18,00
7, 13 e 14 novembre dalle ore 10,00 alle ore 18,00

Premiazione concorsi
Domenica 7 novembre ore 18,00 la Zucca più grossa e la Zucca più lunga;
Domenica 14 novembre ore 18,00 la Zucca più strana, la Zucca più bella, i Lavori Scolastici, "Vetrine in festa".

Cosa si potrà fare

Questa edizione, ridimensionata a causa di adeguamento alle norme anti Covid, ha come tema: "Murta: è tornato il "tempo"... della Zucca". Un viaggio tra ombre, lancette, pendoli e ritmi.

Saranno premiate la zucca più grossa, la più lunga, la più strana e, ovviamente, la più bella. La Zucca più strana e la Zucca più bella saranno determinate in base alla votazione da parte dei visitatori.

Tutti i cultori del simpatico e caratteristico vegetale arancione sono invitati a partecipare alla Mostra, presentando le loro zucche (dal 31 ottobre al 5 novembre dalle ore 15 alle ore 18 presso la Parrocchia di San Martino di Murta).

Sul tema della manifestazione, nel giardino parrocchiale verranno esposti i lavori scolastici degli alunni, mentre nel giardino della scuola si terranno mini conferenze.

Tra le varie attività di contorno alla Mostra, visite guidate alla Chiesa parrocchiale e al Roseto nel Cimitero Monumentale di Murta, a cura del Comitato Culturale QuellicheaTrastacistannobene, la cui prenotazione è obbligatoria.

In alcuni negozi della Val Polcevera aderenti all'iniziativa "Vetrine in festa" saranno esposte composizioni di Zucche; le migliori verranno premiate.

Durante la manifestazione funzioneranno stand gastronomici con piatti a base di zucca e degustazione del vino bianco Novello Valpolcevera fresco di vendemmia.

Storia della Mostra della Zucca di Murta

Murta, come molti altri paesi dell'entroterra genovese, ha avuto per molti anni un appellativo piuttosto peculiare, quello di "paese delle zucche". C'è chi dice che questa fama sia originata non tanto da una particolare predisposizione del terreno alla coltivazione di questi ortaggi, quanto al carattere, per così dire, deciso e tenace dei suoi abitanti.

Nel 1987, al momento di organizzare come ogni anno le manifestazioni collaterali alla festa di San Martino, titolare della parrocchia, si è pensato di valorizzare questo appellativo, lasciando al passato ogni eventuale connotazione poco lusinghiera che essa potesse avere. Ha così visto la luce la prima edizione della mostra "Dall'A... alla Zucca - Tutto sulle Cucurbitacee", dove le zucche, grosse o belle, lunghe o strane, sono diventate le protagoniste della manifestazione e dei concorsi ad esse riservati.

Le zucche sono state, di anno in anno, inserite in un contesto espositivo che ha inquadrato personaggi, periodi storici o attività legati al nostro territorio, attraverso una attenta documentazione e la ricerca di notizie curiose e aspetti inconsueti.
La mostra ha toccato il quattordicesimo secolo con Giovanni da Murta, il secondo Doge di Genova, come il Risorgimento attraverso la figura della sorella di Giuseppe Mazzini, che abitò a Murta, i traffici commerciali sulla Via del Sale, la nascita delle linee ferroviarie lungo la nostra vallata, e ancora Cristoforo Colombo e l'arrivo delle zucche in Europa, solo per citare alcuni esempi.

L'atmosfera serena ed accogliente del paese, immerso nel verde benchè così vicino alla città, la cura e la raffinatezza dell'allestimento, la bellezza dei colori e delle forme delle zucche, oltre alla squisitezza delle specialità culinarie che sono state negli anni presentate ai visitatori, hanno fatto della manifestazione un appuntamento fisso per migliaia di visitatori.

L'interesse e l'apprezzamento della stampa e di emittenti televisive locali hanno confermato il successo della manifestazione


Si parla di