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Mostra "Teiti de Zena"

Sarà inaugurata sabato 11 maggio 2019 alle ore 17, presso la Commenda di Prè, la nuova mostra di Giorgio Spano, "Teiti de Zena" (Tetti di Genova).
Il ricavato sarà devoluto al Fondo Tumori e Leucemie del Bambino e al Centro Per Non Subire Violenza Onlus.

È dal lontano 1973 che Giorgio Spano, per qualche tempo ospite di amici nel cuore del Centro Storico di Genova, racconta per immagini le emozioni suscitategli dai tetti degli antichi edifici circostanti, idea che oggi si è rivelata vincente essendosi felicemente concretizzata nella interessantissima mostra “Teiti de Zena”.

Visitando tale esposizione, notiamo con stupita ammirazione come anche poveri elementi costruttivi hanno saputo trovare, nell’animo sensibile del nostro artista, un fertile terreno su cui attecchire per farci sentire la loro intima voce.

Ed è un grande piacere che ritroviamo, dopo il successo riscosso con la sua mostra sulle Edicole Mariane tenuta nel 2008 alla Commenda di Pré, lo Spano di sempre, l’acuto osservatore degli aspetti di una Genova nascosta, il pittore delle umili cose alle quali assegna un ruolo da protagoniste per metterle al riparo da un anonimato in cui rischierebbero di essere confinate.

Ogni dipinto ci fa scoprire una dimensione poetica del centro storico da due diversi punti di vista: una veduta resa con un nitido disegno a china su fondo bianco e un angolo suggestivo raffigurato con una pennellata morbida e con colori chiari e luminosi, in una originalissima duplicità di visione.

Per Giorgio Spano la vita è sorprendente e incredibile, in tutte le sue alternanze e vicissitudini. Ed è facile lasciarsi trascinare dalle sue idee di bellezza, di armonia, di amicizia. La vita lo ha segnato, sin dalla primissima infanzia. A 8 mesi la poliomelite ha reso la sua crescita difficile, complicata. Ma non lo ha mai scoraggiato, anche se i suoi movimenti sono sempre stati più lenti. La sua forza interiore e il suo ottimismo lo hanno portato a lavorare tanto (si alzava alle 5 del mattino per andare a svolgere il suo lavoro di impaginatore in una tipografia) e a disegnare tanto e incredibilmente bene. La realtà può rappresentarla alla perfezione, come una fotografia. Tuttavia la sua realtà è un’altra, non è statica, non è mera rappresentazione tecnica, è l’esplicitazione del suo pensiero che guarda avanti, che propone, che non si arrende.

Ed è anche una realtà vissuta con generosità: donerà il ricavato a due associazione, una che aiuta le donne vittime di violenza e l’altra che lotta contro i tumori e la leucemia del bambino.

La mostra è aperta dal 12 al 23 maggio, ore 9,30/12,30 e 14/17,30.


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