"Maruzza Musumeci", la favola di Camilleri dal libro al palco di piazza San Matteo

Parla di amore e di vendetta, di magia e di favole "Maruzza Musumeci", antica leggenda rivisitata e infarcita di simboli e citazioni colte, tra mito e racconto popolare. Lo spettacolo, tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri, andrà in scena alle 21,15 in piazza San Matteo lunedì 3, mercoledì 5 e giovedì 6 luglio 2017, per la regia di Daniela Ardini.

Sul palco del festival "In una Notte d'Estate" di Lunaria Teatro, Pietro Montandon, attore di esperienza e capacità mimetica, spiega a GenovaToday com'è nata l'idea di trasformare "Maruzza Musumeci" in spettacolo teatrale: «Nasce tutto nel 2008, quando in una libreria di Torino vidi il testo di Camilleri. L'idea mi piacque e decisi di regalarlo a mia moglie. Dopo qualche tempo, lei me lo consigliò a sua volta perché le era piaciuto molto: lo lessi e mi innamorai all'istante». 

Da quel giorno Montandon ha iniziato a pensare a come ridurre il libro per il teatro: «È stato un lavoro a quattro mani, perché ho consigliato il libro anche alla regista, Daniela Ardini, è piaciuto anche a lei e ha accettato di buttarsi in questo progetto».

Non solo Montalbano: Camilleri in questo libro particolare narra un racconto antico ambientato nella sua Sicilia, che a sua volta aveva ascoltato dai contadini, davanti al focolare, la sera. Il protagonista è Gnazio Manisco, uomo legato più alla terra che al mare, e che finirà per sposarsi con Maruzza, una bellissima ragazza che in realtà è una sirena, con un obiettivo: vendicarsi degli uomini, discendenti di Ulisse, che le aveva offese ai tempi degli antichi dei.

«A Genova si terrà la prima nazionale - spiega Montandon - in piazza San Matteo, luogo molto suggestivo, e poi gireremo per l'Italia fino ad arrivare a recitare all'alba al teatro greco di Segesta, sarà un'emozione fortissima».

«È un testo ricco di fascino - spiega Daniela Ardini, la regista - perché parla di cultura e tradizione popolare, e Camilleri l'ha impreziosito aggiungendo citazioni colte e riferimenti alla mitologia e a scrittori come Pirandello. Siamo contenti di iniziare da Genova, città dal centro storico per certi versi simile a quello di Catania, per un tour che ci porterà poi nella stessa Catania, Segesta, Noto, e altre città».