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“Manico del lume: la mia prima via attrezzata”, l'escursione

Montagna aspra e severa, al Manico del Lume c’è spazio per un’idea più stuzzicante di escursionismo avanzato, verso una cima panoramica che rappresenta un punto d’incontro per chi vuole camminare e salire sulla roccia in sicurezza.

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatsApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza.

Il comprensorio di Uscio non rientra tra i Comuni interessati dall’area infetta, dove l’Ordinanza del Ministero del 13 Gennaio specifica le misure straordinarie per limitare la diffusione della malattia della peste suina.

Presentazione

di Enrico Bottino - Trekking promoter

Manico del Lume, una montagna aspra e severa che s’innalza dietro a Rapallo. Corda, imbrago, discensore, moschettoni, nuts, friends e rinvii, sono termini ai più sconosciuti e continueranno ad esserlo, perché l’escursione sarà agevolata da corrimano, quindi nulla di trascendentale. Non bisogna affannarsi, tanto meno competere per arrivare sulla cima; per giungere sul Manico del Lume (802 m) si cammina senza arrampicare, solo in alcuni punti la progressione sarà agevolata dalle catene, nuove e sicure.

Per raggiungere l’ante-cima ovest della montagna più alta della catena costiera di levante, si cammina lungo la Via del Sale, una direttrice storica percorsa da mercanti e briganti. La mulattiera segue la morfologia dei luoghi e rende l’escursione agevole e poco faticosa. Una successione di boschi e profili panoramici, anticipano la cima del Manico del Lume, il resto è puro divertimento. Al ritorno, lungo la Via del Sale, in posizione dominante si assiste ad una delle espressioni artistiche migliori di Madre Natura: il saluto del sole!

L’itinerario

Rapallo, Zoagli, Santa Margherita Ligure e Portofino, perle del turismo balneare, sono lo sbocco di strade a tornanti che scendono dai borghi arroccati nell’immediato entroterra. In una terra sottile tra le montagne e il mare, la strada sale da Recco a Uscio, località nota già nell’Ottocento per la fabbricazione dei grandi meccanismi per gli orologi da torre e da campanile. L’interesse per lo scandire del tempo delle famiglie Trebino, Bisso e Terrile, resero famosa Uscio oltre i confini nazionali. In un ambiente tutt’altro che glamour, inizia l’escursione a piedi, verso la Colonia Arnaldi e il Passo della Spinarola (542 m). Ad indicare il percorso è una direttrice storica, la Via del Sale che da Varzi scende al mare, presso il promontorio di Portofino. In una terra sottile tra le montagne e il mare, il percorso è altamente panoramico, quindi l’invito è quello di non affannarsi e ammirare dal Passo della Serra gli strati di calcare marnoso ripiegati su ogni lato, del Manico del Lume. I due versanti sono uniformemente ripidi e rocciosi, pertanto non bisogna soffrire di vertigini, seppure le catene siano semplici da affrontare. Il panorama mostra la riviera di levante, le cime dell’Aveto e della Val Fontanabuona, fino al Monte Gottero, il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano e le Apuane.

Dati tecnici

L’itinerario vede la partecipazione di Enrico Chierici, Guida Ambientale Escursionistica (AIGAE), figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.

Tipologia itinerario: escursione riservata a chi non soffre di vertigini

Quota di partecipazione: 15 euro. La quota comprende l’organizzazione tecnica e l’accompagnamento di una guida ambientale ed escursionistica e guida turistica. La quota non comprende l’assicurazione, il viaggio, il pranzo al sacco

Iscrizione obbligatoria entro le ore 20 di Sabato 5 Febbraio, oppure al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente.

Appuntamento: ore 10 nel parcheggio libero di Via Crocetta, 3A, 1 Uscio GE.

Come arrivare al luogo dell’appuntamento. Autostrada dei Fiori A12, uscita Recco, si segue SP 333 direzione monti, fino a Uscio. Il parcheggio è in Via Crocetta, 3A, 1 Uscio GE.

Fine escursione a Uscio alle 17 circa.

Pranzo al sacco

Dislivello: + - 560 metri circa

Lunghezza del percorso: 14 chilometri circa

Difficoltà: Media (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: E = Escursionistico), salvo la parte finale con le catene (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: EE = Escursionisti Esperti), Sono richieste calzature ed equipaggiamento adeguati. Non bisogna soffrire di vertigini.

Durata della camminata: 5.30 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo al sacco,

Equipaggiamento consigliato: abbigliamento comodo e sportivo, capo caldo, scarponi, torcia.


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