Eventi

"Lampemusa, storie e memorie in mezzo al mare": canzoni e racconti su Lampedusa

All'interno della giornata Everywhere better, in cui Cesto Culture presenterà il video/corto ove recitano e cantano richiedenti asilo e artisti locali, con lo scopo di promuovere l'integrazione, su scala nazionale, ci viene a trovare semplicemente un mito, che per questo ideale sta lottando da anni, con un progetto di straordinaria forza, umana e musicale.

L'evento si svolgerà presso La Claque; entrata libera con sottoscrizione per un progetto accoglienza.

"Lampemusa, storie e memorie in mezzo al mare" sarà presentato da Giacomo Sferlazzo con la partecipazione di Jacopo Andreini.

Dalla colonizzazione dell’isola avvenuta il 22 settembre del 1843 alla crescente militarizzazione dell’isola. Dalle storie di pesca, prima risorsa economica fino agli anni ottanta, alle migrazioni che hanno interessato e interessano, l’isola e il Mediterraneo. La fuga di Enrico Malatesta e la tradizione “epica” dell’isola (Ariosto ambientò sull’isola lo scontro dei tre cavalieri cristiani contro i tre saraceni).

E ancora: piccole storie di donne e uomini che il cantautore ha raccolto dai racconti degli anziani dell’isola. Il santuario della Madonna di Porto Salvo di Lampedusa, luogo dove per secoli cristiani e musulmani pregarono insieme, alimentando la lampada ad olio posta sotto l’effige della Madonna. “U Violu” luogo rievocato dai ricordi del comandante Vito Gallo e scomparso per sempre dal centro abitato di Lampedusa. I “sacchi a leva” le barche per la pesca delle spugne nei ricordi di Giuseppe Balistreri maestro d’ascia dell’isola e tante altre storie su Lampedusa che difficilmente sentirete altrove.

Giacomo Sferlazzo riprende la tradizione dei cantastorie siciliani suonando la chitarra, il marranzano, la percussione a cornice e altri strumenti inventati da lui. Le storie (i cunti) si alternano alle canzoni di Sferlazzo o a quelle riprese dalla tradizione popolare, come "Li pirati a Palermu" (testo di Ignazio Buttitta - musica di Rosa Balistreri) o "Il Galeone" (testo di Belgrado Pedrini - musica di Paola Nicolazzi). Un momento unico per conoscere la storia dell’isola.

Giacomo Sferlazzo è un attivista politico di Lampedusa, cantautore e (ri)assemblatore di materia, colori, oggetti, fotogrammi e spazzatura. Ha inciso quattro dischi come cantautore ed insieme a Jacopo Andreini ha realizzato l’album di musica sperimentale Nella pancia della balena. Da anni ricerca storie e memorie dell'isola di Lampedusa, materiali coi quali ha realizzato Lampemusa, uno spettacolo di canzoni e racconti su Lampedusa. Nel 2009 ha co-fondato il collettivo Askavusa, collettivo politico con cui dal 2009 organizza il Lampedusainfestival e ha realizzato PortoM, uno spazio polifunzionale dove sono ospitati gli oggetti appartenuti alle persone (migranti) passate da Lampedusa, oggetti recuperati e salvati da Askavusa nel corso degli anni.


Si parla di