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"Mi hanno rubato il prete!" festeggia la decima edizione

Sabato 2 luglio 2016 in piazza del Carmine, a partire dalle ore 18:00, prenderà il via l'edizione del decennale della manifestazione popolare "Mi hanno rubato il prete!", ideata ed organizzata dall'associazione “Cantiere di Idee del Carmine”, con il sostegno del Municipio Centro Est e dello Sportello CIV del Comune.

Fare Memoria insieme, nel quartiere” sarà la parola d'ordine dell'evento, sempre molto partecipato; l'iniziativa racconta e rielabora sul territorio gli speciali percorsi incrociati di vita e affetto fra don Andrea Gallo ed il borgo cittadino genovese del Carmine; nasce dalla riscoperta dei fatti storici datati 1970 nel quartiere, legati all'avvio del percorso pubblico del "prete da marciapiede", allora viceparroco, allontanato dalla Curia contro il volere degli abitanti.

Grazie a "Mi hanno rubato il prete!", che ha portato un contributo fondamentale alla recente riqualificazione del borgo, quei fatti lontani sono diventati di pubblico dominio, ripresi da libri di successo e trasmissioni televisive dedicate a don Gallo (approfondimenti in calce).

IL PROGRAMMA:

alle ore 18:00 un incontro dedicato al ruolo della Memoria nell'ambito dei quartieri urbani: “Don Gallo e il Carmine: la Memoria e i quartierì”; tra gli ospiti lo scrittore Bruno Morchio, Andrea Montanari della Comunità di base del Carmine del 1970, Norina Lodi (“memoria storica” del Carmine), Carlo Besana (ex presidente del Pianacci a Pra e responsabile del Cisa, Consiglio per la cooperazione internazionale, solidarietà e accoglienza della città), nonché il giovane prete di strada don Alessandro Santoro, anarchico, fondatore della comunità cristiana di base Le Piagge (approfondimenti in calce) nella periferia di Firenze, studioso ed esperto di don Milani, rimosso dalla Curia nell’ottobre 2009 e reintegrato sei mesi dopo.

A seguire, alle ore 19:30 è prevista una cena pubblica in piazza, da gustare in compagnia, a sottoscrizione, con menù a cura del ristorante "A Cornabuggia" (piazza del Carmine 10 - non occorre la prenotazione) e ricavato a favore della pulizia collettiva dei muri del borgo, deturpati da una moltitudine di scritte; a tale scopo si terrà anche una speciale lotteria con in palio quadri di artisti di rilievo, genovesi e non, ed altri premi messi a disposizioni dagli operatori commerciali e dagli abitanti. Intervento sui muri non nell'ottica di occultare i disagi ma proprio nello spirito di quanto affermava don Gallo: "...c'é solo la strada, solo il nostro quartiere per guardare al mondo intero".  

A seguire, il concerto con la cantautrice Giua, le voci uniche del Coro popolare della Maddalena e Sergio Alemanno, ospite imprescindibile di tutte le nove edizioni finora realizzate. Il poeta Roberto Malini e Cosimo Damiano Motta presenteranno le loro poesie dedicate a don Gallo. Previsto anche "Un selfie con il Gallo" un'idea a sorpresa che sarà senz’altro apprezzata.

“Mi hanno rubato il prete!” andrà a concludersi con alcune videoproiezioni tematiche (don Gallo, il Carmine, Genova nei '70) sulle facciate delle case, mentre l'enorme drappo artistico realizzato appositamente alcuni anni fa da Enrico Musenich, scenografo del teatro “C. Felice”, verrà srotolato dalla cima di un palazzo. Le note e le parole della canzone omonima degli Altera, come sempre, apriranno e chiuderanno la manifestazione, che ha il Patrocinio del Comune di Genova e del Municipio I Centro Est, avrà ingresso libero e prevederà anche uno spazio per chi volesse assistere alla partita di calcio tra Italia e Germania, nell'ambito degli Europei di calcio.


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