Eventi

Girobotteghe, 5 percorsi nel centro storico tra gusto e tradizione

Un tuffo nella Genova più antica e nelle sue tradizioni spiegate da chi, di generazione in generazione, tramanda le proprie conoscenze e i mestieri più antichi: da venerdì 8 maggio parte ‘Girobotteghe’, un’iniziativa promossa da Camera di Commercio, Acom e Confesercenti per far conoscere le 32 botteghe storiche iscritte all’albo ufficiale non soltanto ai turisti, ma anche ai genovesi più giovani che in un’epoca 2.0 ancora non sanno di vivere a poche centinaia di metri da una farmacia fondata nel 1650, o che ogni mattina mangiano una brioche e bevono il caffè sullo stesso bancone in cui venivano gustati oltre 100 anni fa.

Fischio d’inizio venerdì 8 maggio, con il primo dei 5 tour organizzati che andranno avanti per tutta la durata dell’Expo (ma il programma è aggiornato sino al 10 luglio), rafforzando così l’offerta turistica che la nostra città mette in campo per attirare turisti venuti a visitare l’esposizione milanese: si parte con lo shopping, in un percorso che si snoda tra ‘800 e ‘900 e prende il via alle 17 dalla storica farmacia Sant’Anna, collocata all’interno del convento dei Carmelitani Scalzi, per poi percorrere via 25 Aprile, via Roma e piazza De Ferrari e concludersi alle 18.30 al caffè Mangini, in piazza Corvetto.

Ogni tour, che si ripeterà ciclicamente ogni venerdì, finirà con una degustazione dolce o salata offerta dai “bottegai”, oggi ultimo baluardo di una tradizione in via di estinzione diventati un simbolo di accoglienza, come dimostra una ricerca condotta da Unioncamere sulla soddisfazione dei clienti: «Il nostro customer care ha un grande successo. Torta di riso finita è divertente, ma non corrisponde al vero, anzi», ha detto con un sorriso Paolo Oddone, presidente della Camera di Commercio, spiegando che «Genova è la città che ha il maggior numero di botteghe storiche, che hanno voglia di resistere nonostante le difficoltà e di mostrare ai turisti il lato più bello e interessante. Lo scopo di questa iniziativa è mostrare uno dei tanti tesori nascosti di un centro storico che è uno dei più belli d’Europa, un patrimonio dell’Unesco, e anche riportare i genovesi a comprare nelle loro botteghe. Inoltre la speranza è quella di mostrare a qualche straniero venuto a visitare l’Expo particolarità straordinarie, che aiutino a far conoscere la nostra città a livello internazionale».

E tra un assaggio di pandolce genovese o di trippa, libri antichi, oggetti d’antiquariato e delicate creazioni in vetro, c’è spazio anche per la solidarietà: al momento dell’adesione (è necessaria la prenotazione allo 010.2704561) ogni partecipante dovrà versare 5 euro che saranno devoluti all’associazione Gigi Ghirotti, perché «è giusto fare conoscere tutte le eccellenze del nostro territorio”.


Si parla di