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Per la "settimana del mistero" tornano i Ghost Tour per grandi e piccini

Genova si prepara alla “Settimana del mistero” con il ritorno degli attesi Ghost Tour, le visite alla scoperta di vecchi e nuovi misteri per le vie e le piazze del centro antico. Per condividere la propria esperienza, foto e video realizzati durante la “Settimana del mistero” sarà possibile utilizzare l’hashtag #ghosttour. Il Ghost Tour del centro antico è in programma lunedì 31 ottobre dalle ore 19:30 con 12 tappe di animazione, 14 visite guidate, gratuite, che partiranno simultaneamente da luoghi diversi del Centro Storico (i percorsi sono uguali per tutti e la visita durerà circa 2 ore). Novità di quest’anno due tour saranno condotti in lingua genovese e si potrà partecipare anche individualmente, utilizzando la cartina scaricabile sul sito www.ghosttour.it.

Dopo l'edizione dello scorso anno, è inoltre confermato il Ghost Tour Kids dedicato ai più piccoli. Sabato 29 ottobre dalle ore 15 in poi, ogni mezzora, 5 visite guidate con 5 tappe di animazione, destinato a bambini da 6 a 12 anni (la visita dura 1 ora e 30 minuti). Lungo il percorso potranno assistere a tappe di animazione tematiche a cura dell’Associazione Culturale D & E Animation.

I tour sono prenotabili al link https://www.exploratour.it/ghosttour/ 

Tappe e scene del Ghost Tour  

Chiostro di Sant’Andrea: La Madre del Grande Navigatore

Grandi i festeggiamenti per onorare il grande navigatore al ritorno dalle sue imprese nel Nuovo Mondo, e danze auliche in suo onore. Ma una dimenticanza, quella di non invitare alla festa la madre, crea non poco imbarazzo. Susanna Fontanarossa, la mamma di Cristoforo Colombo, racconterà a modo suo, molto a modo suo, le gesta del figlio, con esiti esilaranti ma sempre fedeli alla realtà storica dei fatti!! Si sa la Mamma è sempre la Mamma (Francesco Pittaluga con Gruppi Storici I Gatteschi e i Viandanti) 

Piazzetta Agostino Caviglia: Antichi Sortilegi

Accusata di stregoneria, la strega Caterina, vede trucidata la sua famiglia come atto di ritorsione contro le sue arti oscure; si vendica lanciando sortilegi contro coloro che hanno osato farle del male. Si racconta che in questa zona, di notte, è possibile scorgere la sua sagoma, che vaga, non ancor sazia di giustizia, alla ricerca di qualcuno che sappia liberarla dai suoi tormenti. (Lucia Vita con Gruppo di Danza Tribal Delight)

Piazza del Ninfeo: le Cento Porte del Mistero

Capita che nelle notti di luna crescente la mente si affolli di pensieri, creando danze e labirinti da cui emergono i fantasmi del passato. Storie che tornano, sussurrano e ci terrorizzano. Nella nebbia della paura non riusciamo a vedere le cento porte che ci invitano alla salvezza. Dobbiamo fare in fretta! Nel tempo di una musica i varchi si richiuderanno consegnandoci all'oblio. (Associazione APS Liberamente con Compagnia di Danza Shams)

Campo Pisano: Fantasmi al Balcone

Una rivisitazione della eduardiana scena del caffè di “Questi Fantasmi”, ambientata fra i tetti di Genova dove la tradizione del caffè di Pasquale Lojacono incontra quella del pesto e della focaccia con la cipolla, fino a quando irrompe sulla scena la pazza Carmela con le sue spettrali visioni, ma Pasquale Lojacono continua a non credere ai fantasmi… forse. (Claudio de Martino e Rosa Nicoletti della Compagnia Avantitutta, Lameladivetro)

Piazza Sarzano (Aula facoltà Architettura): Il Dramma della Masca Micilina

Il Popolo di Pocapaglia, un borgo nella provincia di Cuneo, è in fermento: una terribile “masca” (il termine Masca è un aggettivo del dialetto piemontese che parrebbe derivare da “maschera di morto o anima del defunto” e viene comunemente usato come sinonimo di Strega) scatena la sua ira su quanti intralciano il suo cammino durante una festa paesana. Fuoco e inquisizione sono davvero l’unico rimedio per bloccare l’ancella del Maligno? (Associazione Familupis di Alba con Gruppo Storico Sestrese)

Vico Coccagna I Sabba delle Streghe alla Canà di Savignone

A Savignone, nel luogo che un tempo era chiamato Canà, streghe e fattucchiere si davano convegno, nella vigilia della notte di Ogni Santi, al fine di onorare la natura e condividere con le proprie compagne i segreti delle loro oscure arti. Fra queste maliarde c’era anche chi curava con gli antichi rimedi popolari, dedicandosi a quella magia naturale che ancor oggi si pratica nella valle: la perlengoeia. (Associazione Culturale Egofuèke con Gruppi Storici Corte Fieschi e Doria)

Via Chiabrera (Spazio Giustiniani): La Bruja a Passo di Tango

La Bruja, di cui Juan D’Arienzo racconta, è una donna maligna che ha stregato il cuore di un uomo facendolo a pezzi coi suoi capricci e rendendolo schiavo dei suoi desideri. Ma ogni incantesimo prima o poi finisce e la vittima si libera e torna a sorridere alla vita, come canta il testo di questo indimenticabile tango. (Associazione Nazionale Maestri di Ballo)  

Piazza Renato Negri: Viva e Strie

Una simpatica leggenda, della tradizione popolare genovese, narra le vicende di due Streghe buone: Catann-a, viaggiatrice, temeraria, sempre alla ricerca di erbe per le sue pozioni e Maddalena, divertente, pasticciona sempre intenta ad aiutare il prossimo, senza esito alcuno.  Riusciranno questa volta a realizzare i propri intenti? Lo scopriremo tra le note di queste canzoni. (Nuovo Gruppo Folcloristico Città di Genova)

Piazza Scuole Pie: L'inquisizione e il patto con il Maligno

Il sommo inquisitore s’imbatte nel Maligno in persona, che imperversa nella Superba. Egli tenta con ogni mezzo di scongiurarlo per scacciarlo dalla città. Ma, l’astuto demonio con la maestria dell’inganno, cerca di ribaltare le sorti del contendere, convincendo gli astanti che l’inquisizione miete più vittime del Diavolo. La sicurezza della città è in pericolo, ma saranno le fiamme delle spade a decretarne le sorti. (Associzione Culturale D & E Animation)

Piazza Giorgio Labò (tra galleria Mazzini e Carlo Felice): Il Mistero della “Creuza do Diao”

Un birbante incredulo e divertito racconta la storia della “Creuza do Diao”, una strada che si apriva nel fitto di un bosco che ora non esiste più. Pochi passavano di lì di giorno e nessuno di notte, a causa della sua sinistra fama che la voleva popolata da fantasmi e demoni. Ma una volta svelato l’arcano, ecco una sorpresa! (Ivaldo Castellani della Compagnia Avantitutta con Eliano Calamaro e Gruppo Storico Sextum)

Piazza de Marini: La Narratrice delle Ombre  

Seduta in un salotto d'altri tempi tra vecchi ritratti e sculture inquietanti, vi attende la Narratrice delle Ombre che vi condurrà in un viaggio fantastico e tenebroso, in cui luoghi quotidiani di Genova si trasformano parola dopo parola, acquistando la consistenza fumosa del sogno a far da sfondo a personaggi fuori dall'ordinario. I telamoni di via Garibaldi e altri personaggi bizzarri vi aspettano: passeggiare per Genova non sarà più la stessa cosa. (Chiaroscura di Aldilà della Linea, il podcast)

Descrizione tappe e scene del Ghost Tour Kids

1) Piazza del Ferro: “La leggenda dell'agnellino nero”

Poco distante dal centro città, due anziane signore adottarono un agnellino di colore nero, con l'obiettivo di crescerlo e trarne vantaggi. Peccato che quella creatura si rivelò essere tutt'altro che docile...   

2) Piazza Scuole Pie: “La pioggia di Lacrime”

Una leggenda narra di un guerriero con una mutazione a una mano, che teneva nascosta al popolo. Ma quando fu condannato alla ghigliottina svelò il segreto e divenne una minaccia che solo un coraggioso falegname riuscì a fermare.  

3) Piazza Posta Vecchia: “Il pirata Musetto”

Temibile ma soprattutto furbo, Musetto intorno all'anno mille rase al suolo Luni e costrinse Genova a un'improbabile alleanza con Pisa. Bastò questo a respingere i suoi approdi sulle coste che seminavano terrore?  

4) Piazza Meridiana: “Dragut, il gatto e il pirata”

Famigerato nemico di Andrea Doria, Dragut attaccò e sfidò la Superba con grande onore per cui guadagnò un certo rispetto. Dopo lo scontro, uno dei più importanti capitani del Mediterraneo si ricordò di lui...  

5) Piazza Don Gallo: “Candele, colori e leggende”

Tutti voi avrete acceso una candela colorata almeno una volta, ma vi siete mai chiesti che cosa avete invocato? Tra il bene e il male si nasconde la candela nera, che a differenza di ciò che possiamo credere, scaccia il demonio.

Tutto il programma è a cura di Circolo Culturale Fondazione Amon APS. Per informazioni:  fondazioneamon@live.it  - www.ghosttour.it


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