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Musei e famiglia, da Nervi a Sarajevo: partita la formazione con “Lilliput a piccoli passi nei musei”

Il ciclo di appuntamenti “In viaggio con Gulliver”, dal 6 giugno a Nervi, per sperimentare nuovi modelli di welfare culturale grazie al gioco, l’arte, la filosofia. E il convegno “Museums and families for change”, dal 28 al 30 settembre al Galata Museo del Mare, che coinvolgerà, oltre al museo genovese, importanti musei di Amsterdam e Sarajevo davanti a temi come l’emigrazione, la libertà di culto, la guerra. Lo scopo è sempre lo stesso: fare in modo che i luoghi di cultura contribuiscano al benessere delle famiglie e alla crescita dei bambini, e quindi al miglioramento della società.

Ecco i due percorsi di formazione avviati dalla rete genovese “Lilliput, a piccoli passi nei musei”, che dal 2018 si occupa di rendere i musei a misura di bambino e a misura di famiglia. Il primo dei sette appuntamenti di “In viaggio con Gulliver” è andato in scena il 6 giugno nella Biblioteca Brocchi di Nervi, in via Casotti 1. Da giugno a ottobre si incontreranno a Nervi un gruppo di 20 professionisti fra psicologi, pediatri, arteterapeuti, neuropsicomotricisti, pedagogisti, ostetriche, operatori museali e bibliotecari. La formazione sarà itinerante nei tre musei di Nervi (Raccolte Frugone, GAM Galleria d'Arte Moderna, La Wolfsoniana) e nella Biblioteca Civica di Nervi, che partecipano al progetto.

“Particolarmente innovativo sarà il mix di metodologie di lavoro utilizzate per la formazione”, spiegano Beatrice Sarosiek e Francesca Posenato, tra le coordinatrici della rete Lilliput. “Si ricorrerà infatti alla Philosophy for Children and Community, celebre pratica ideata negli anni ’70 negli Usa. E poi spazio al gioco, alle pratiche artistiche e di narrazione, e alle le performing arts. Tanti i temi da trattare: l’osservazione del territorio, la famiglia contemporanea e i suoi bisogni, il gioco come strumento per favorire l’apprendimento, il ruolo dell’arte nella vita e il museo come agente di cambiamento”.

Il risultato del progetto sarà un calendario di iniziative culturali e sociosanitarie per famiglie nel 2023, in spazi che nasceranno nei luoghi culturali del levante genovese. Una trentina i soggetti coinvolti, anche istituzionali, come il Municipio IX Levante, partner centrale, la Regione Liguria e il Comune di Genova. Hanno inoltre aderito Cooperativa Minerva, Biblioteca Civica Brocchi, Centro pedagogico Emile, Daria Mascotto arti del movimento, Associazione Mani Motò, Casa Maternità Maree, Cooperativa Sociale Solidarietà e Lavoro, La Culla Musicale, Teo & Bea, Apel - Associazione Pediatri Extraospedalieri della Liguria, Associazione Tiriciclo bimbi a basso impatto, Papillon, Progetto Musicoterapia e medicina integrata, Consultori volontari Levante, il gruppo è in continua crescita. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della Missione Sviluppare Competenze dell’Obiettivo Cultura.

Il convegno internazionale “Museums and families for change”, in programma dal 28 al 30 settembre, è invece parte del progetto europeo Lilliput Plus, che punta a coinvolgere le famiglie nei musei europei e nei siti culturali in particolar modo per quanto riguarda la cittadinanza attiva e la memoria storica. Il convegno – parte anche del progetto “In viaggio con Gulliver” - sarà aperto al pubblico e gratuito mercoledì 28 settembre. Dalle 11 alle 17 si incontreranno al Galata Museo del Mare i partner di Lilliput Plus, ovvero la rete Lilliput a piccoli passi nei musei e l’International Coalition of Sites of Conscience –  Europe composta da 46 musei, siti d’interesse storico e organizzazioni che affrontano il tema della memoria in 21 Paesi. Al progetto partecipano il MUMA di Genova, sul tema dell’emigrazione; il Museum Our Lord In the Attic di Amsterdam, sul tema della libertà di culto; il War Childhood Museums di Sarajevo, sul tema della guerra.

Al convegno saranno presentati i risultati dei test della metodologia utilizzata da Lilliput all’interno di questi musei. “Lo scopo non è solo aumentare la presenza delle famiglie nei luoghi culturali, ma anche far crescere la loro partecipazione e grado di soddisfazione delle visite, grazie ad attività e un linguaggio adatto al pubblico più piccolo e ai loro accompagnatori”, spiega Elisa Moretto di Rete Lilliput, “Ma puntiamo anche ad avviare nuove collaborazioni sul tema della relazione fra famiglie e musei, da considerare come luoghi sociali, di comunità e agenti di cambiamento”.

Per partecipare al convegno del 28 settembre sarà possibile iscriversi tramite il link: https://lilliputmusei.it/formazione/lilliputplus/

Il 29 e il 30 settembre il convegno sarà invece aperto solo ad un gruppo selezionato di 30 operatori italiani e stranieri.

IL PROGETTO LILLIPUT, A PICCOLI PASSI NEI MUSEI

Lilliput, a piccoli passi nei musei è una rete nata grazie all’omonimo progetto sostenuto dal bando OPEN Community 2018 della Fondazione Compagnia di San Paolo che ha l’obiettivo di rendere i musei #amisuradibambino e #amisuradifamiglia, vale a dire luoghi da vivere, senza barriere fisiche o culturali, capaci di contribuire in modo significativo alla crescita culturale e sociale dei bambini e delle famiglie.


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