Il "Faustus" di Max Manfredi in scena ad Arenzano

Un lavoro di almeno 30 anni di ricerche e scritture vede finalmente la luce: sabato 4 marzo alle ore 21, presso il teatro piccolo Il Sipario Strappato di Arenzano (nella sede di via Terralba 79/b, anziché al Muvita) andrà in scena "Faustus", tratto dal testo di Marlowe, scritto in questa versione dal cantautore Max Manfredi e realizzato in collaborazione con il Teatro Il Sipario Strappato.

Manfredi ha sapientemente integrato i testi di Marlowe e dell'edizione tedesca di Spies con una trama di suoni, musiche non originali, poesie, giochi di parole e luci. Il risultato è sorprendente: una pièce satura di poesia decadente e crepuscolare, che sarebbe piaciuta forse più a Oscar Wilde che a Marlowe per la convivenza tra sublime e trash.
Quello di Manfredi è un Faust che non ha nulla a che vedere con Goethe, ma risale alle origini e plana sulla letteratura dei secoli appena passati. 

Il dramma di Marlowe narra la storia di Faustus, uno studioso così avido di conoscenza da non accontentarsi del sapere accademico, della medicina e della teologia. Decide così di aiutarsi con la magia nera, stipulando un patto con il diavolo: Faustus avrà Mefistofele come servo personale per ventiquattro anni, dopo i quali però la sua anima sarà dannata. Sul palco, Mirco Menna, Lucia Vita, Massimo Sannelli, Gaia Sommariva, Luca Valerio, Marco Spiccio, Manuel Garibaldi. Luci Giuseppe Ciardullo.

L'ingresso intero costa 12 euro, ridotto 10 euro. Il Teatro conta 70 posti, è gradita la prenotazione.

Info e prenotazioni 3396539121.