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Passo del Bacio: escursione sulla "via attrezzata che toglie il fiato"

Innanzi tutto, l’emozione. Ma anche la consapevolezza che la via attrezzata – e non ferrata – del Passo del Bacio richiede coscienza dei propri limiti, cognizione del proprio stato di allenamento, convinzione della propria “intimità” con la roccia. Sabato 19 Marzo uno straordinario percorso attrezzato con catene che costeggia il mare: da Cala dell’Oro al Passo del Bacio! Uno degli itinerari in assoluto più belli della Liguria.

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatsApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza.

Presentazione

di Enrico Bottino - Trekking promoter

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Sabato 19 Marzo l’obiettivo resta alto ed è lo sperone di roccia che si allunga verso il mare per quattro chilometri, delimitando ad ovest il Golfo Paradiso, ad est il Golfo del Tigullio. È il promontorio di Portofino, che come una scheggia impazzita rompe quel tratto di riviera che accoglie l’aspetto più chic e glamour della Liguria. Spiagge eleganti, serate mondane e borghi raffinati? Non scherziamo, la meta perfetta è un’altra: il Passo del Bacio. Insieme alla Guida Ambientale ed Escursionistica si segue un percorso attrezzato con catene del versante occidentale del promontorio di Portofino.

La prima tappa è di quelle indimenticabili: la splendida insenatura di San Fruttuoso di Capodimonte, che si può raggiungere soltanto via mare o grazie ai sentieri del Parco. Dal complesso monumentale che fa parte dei beni architettonici del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano), si guadagna quota verso il crinale del Termine (275 m). D’ora in avanti ci sarà spazio per un’idea più stuzzicante di escursionismo avanzato, grazie ad una lunga via attrezzata che ha “addestrato” i passaggi più vertiginosi che incombano sulla spettacolare Cala dell’Oro, emozionante in tutta la sua selvaggia bellezza. La macchia mediterranea è protagonista delle calette e insenature che via via si superano, guardati a vista dai gabbiani - tra i quali il raro gabbiano corso - le sterne e il falco pellegrino.

Superata la parte più impegnativa del Passo del Bacio, si raggiungono le batterie tedesche, che durante la Seconda Guerra Mondiale avrebbero dovuto tenere sotto tiro le navi alleate. Punta Chiappa si lascia ammirare dall’alto per tutto il tempo necessario a raggiungere San Rocco di Camogli, da dove sarà possibile rientrare al parcheggio del Parco che si trova 200 metri prima dello storico albergo Kulm.

Dati tecnici e logistici dell'escursione 

Data: sabato 19 marzo

Tipologia itinerario: escursione riservata a chi non soffre di vertigini e ha buona dimestichezza con la roccia.

L’itinerario vede la partecipazione di Enrico Chierici, Guida Ambientale Escursionistica (AIGAE), figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.

Quota di partecipazione: 15 euro. La quota comprende l’organizzazione tecnica e l’accompagnamento di una guida ambientale ed escursionistica e guida turistica. La quota non comprende l’assicurazione, il viaggio, il pranzo al sacco

Iscrizione obbligatoria entro le ore 20 di giovedì 17 marzo, oppure al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente.

Appuntamento: ore 09:30 a Portofino Vetta, presso il piazzale del Parco che si trova poco prima dell’Hotel Portofino Kulm. Impostare sul navigatore: Portofino Kulm, Viale Gaggini, 16032 Camogli GE.

Fine escursione ore 17:30 circa

Pranzo al sacco
Dislivello: + - 650 metri circa
Lunghezza del percorso: 10 chilometri circa
Difficoltà: Difficile (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: EE = Escursionisti Esperti), Sono richieste calzature ed equipaggiamento adeguati. Non bisogna soffrire di vertigini.
Durata della camminata: 5.30 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo al sacco.

Equipaggiamento consigliato: sono necessari gli scarponi ed equipaggiamento adeguati. Non bisogna soffrire di vertigini.


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