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Il Sigillo del Doge al Forte Puìn con la Chef in Natura. Passeggiata dalla funicolare del Righi alla cremagliera di Granarolo

Vista con gusto: il Sigillo del Doge al Forte Puìn con la Chef in Natura e passeggiata dalla funicolare del Righi alla cremagliera di Granarolo”. Una escursione semplice che consente di guadagnare i forti e le colline che abbracciano la Superba attraverso la funicolare Zecca – Righi e la cremagliera di Granarolo. Un modo spettacolare ed emozionante di muoversi al di sopra di una delle più affascinanti città d’Italia, ma anche per pranzare con la “Chef in Natura” in una location davvero speciale. L’unicità del Forte Puìn e il panorama circostante renderanno l’escursione davvero magica.

Escursione semplice per tutti, fruibile con i mezzi pubblici.

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatsApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza, indirizzo mail.

Itinerario compreso nell’Area AR del nuovo Piano regionale, quindi bisogna seguire alcune semplici disposizioni specificate in questo link: https://sh1.sendinblue.com/15fbrbrwg9z9pfe.html?t=1649005685

Presentazione

di Enrico Bottino - Trekking promoter

Domenica 1 maggio i commensali potranno godere di una location esclusiva qual è il bastione a planimetria stellata del Forte Puìn! Il ritmo lento del camminare, l’amicizia, l’appetito, la storia e la natura, sono un insieme di ingredienti che se sapientemente mescolati tra loro rappresentano la carta vincente di un trekking davvero speciale.

Domenica 1 maggio sarà una giornata sorprendente grazie alla Funicolare del Righi e alla Cremagliera di Granarolo, accogliente per intercessione del Forte Puìn e dei volontari dell’Associazione di Promozione Sociale Outdoor Experience, festosa grazie al pranzo della Chef in Natura, incantata grazie ai tanti belvedere sulla Genova dei Dogi che si incontrano lungo il percorso a piedi.

Dalle sentinelle della Superba lo sguardo mira sul centro storico medioevale più vasto d'Europa e sull’infinito del mare. Questa è la Genova che non si scorda più.

Itinerario

Domenica 1 maggio si salirà alle colline che dominano la città grazie allo scambio intermodale bus – Funicolare del Righi – Cremagliera di Granarolo, le forme di trasporto dell’AMT che rappresentano l’opportunità migliore per raggiungere le sentinelle della Superba e osservare parte della cinta fortificata, seconda solo alla Muraglia Cinese.

Nell’epoca dell’alta velocità, funicolari e cremagliere sono prodigi della tecnica del primo Novecento mai passati di moda.
Il concetto di mobilità alternativa e integrata consente d’iniziare la giornata dalla città bassa, quella dei caruggi stretti e profondi, dei palazzi nobiliari che emergono dalle “viscere del mondo” e che nulla hanno da invidiare alle corti europee. È un gioco di equilibrio perché si passa dagli spazi effimeri e ridotti del centro storico agli spazi aperti e ampi del Parco Urbano delle Mura, dove i forti consentono si contemplare uno dei panorami più belli della Liguria.

L’escursione inizia da Piazza della Nunziata, dove si affaccia la Chiesa della Santissima Annunziata del Vastato, trionfo del barocco genovese.

La funicolare Zecca – Righi consente di uscire dal centro storico per raggiungere le alture in pochi minuti. Dalla stazione di arrivo la direttrice da seguire è quella del Parco del Peralto, lambendo il Castellaccio e la torre della Specola, quest’ultima teatro di macabre impiccagioni che fino al 1509 furono eseguite nell’area della Lanterna.

Le tappe successive sono l’Osteria delle Baracche e il vicino Forte Puin, il più piccolo ma anche il meglio conservato dei forti del Parco Urbano delle Mura. Tappa successiva è il Forte Sperone, vertice settentrionale delle Nuove Mura, ampliato nel Cinquecento per adattarlo alle nuove armi da fuoco. Ora la direzione da seguire è quella del Forte Begato: passando sotto le mura si perde quota, incontrando la Porta di Granarolo e la Torre di Granarolo. Una tipica creusa genovese permette di raggiungere la stazione della cremagliera di Granarolo, una delle ultime ancora in funzione in Italia. La sua inaugurazione risale al 1901.

Bellissime le carrozze della Piaggio che vennero ricostruite nel lontano 1929. Non si finisce mai di scoprire la Superba: dietro alla spettacolarità dei suoi monumenti più visitati, quasi in sordina si nasconde una città che si concede solo a chi la osserva dall’alto con occhio attento e curioso.

Sosta di piacere

Libero sfogo alla creatività: al Trekking promoter Enrico Bottino e alla Chef in Natura Laura Barbieri le idee innovative non mancano perché hanno introdotto un nuovo modo di pensare l’escursionismo: camminare e riconciliarsi con il cibo.
Sorrisi e umori in cammino, scorci di storia su Genova, vino e sapori al Forte Puìn quando il sole sarà alto: questo è un assaggio di emozioni, una esperienza outdoor unica e originale. All’ora di pranzo i commensali saranno ospiti delll’Associazione di Promozione Sociale Outdoor Experience Genova. Una location esclusiva, per il “Sigillo del Doge” che non deluderà le aspettative. Piatti, bicchieri e posate, saranno loro le dotazioni per presidiare il luogo. Tavole imbandite anziché cannoni, escursionisti buongustai entusiasti anziché guarnigioni, chef e guide ambientali anziché ufficiali del regio stato sabaudo.
In questo viaggio a piedi lungo i forti della Superba non resta che esplorare i nuovi sapori della Chef in Natura, invitanti, ricchi e golosi:

• Panissa con noci al profumo di maggiorana. Piatto della tradizione popolare fin dall’antichità, oggi uno dei simboli del cibo da passeggio. Tagliata a losanghe e fritta è una vera squisitezza. Senza glutine e lattosio.
• Torta di riso e verdure. Ne esistono molte varianti, quella servita al Puìn ha un sapore deciso e gustoso, una consistenza cremosa e bella da vedere. Senza lattosio.
• Torta morbida di mele servita con crema pasticciera al limone. La torta di mele che si scioglie in bocca, un classico della tradizione, forse la torta più amata. Senza glutine e lattosio.

Tutti gli ingredienti si fondono in un’unica bontà e troveranno la loro gloria con il buon vino e in una location inedita, perché oltre al palato anche la vista deve essere appagata.

Dati tecnici dell'escursione

L’itinerario vede la partecipazione di una guida ambientale escursionistica, figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.

Data: Domenica 1 maggio

Tipologia itinerario: percorso escursionistico semplice, con pranzo al Forte Puìn

Quota di partecipazione all’escursione guidata: 32 euro. La quota comprende l’accompagnamento delle guide ambientali ed escursionistiche e il pranzo “Il Sigillo del Doge”. Il banchetto al forte fa parte dell’esperienza outdoor.

In ottemperanza al decreto emergenza COVID-19, le portate saranno servite all'aperto e nel rispetto del protocollo anti-Covid. La quota non comprende l’assicurazione e il viaggio.

Iscrizione obbligatoria entro le ore 20:00 di Giovedì 28 Aprile, oppure al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente. L’evento verrà confermato entro le ore 10:00 di Venerdì 29 Aprile e solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti. 

Appuntamento ore 10:00 presso Piazza della Nunziata, dove si affaccia la Chiesa della Santissima Annunziata del Vastato

Fine escursione ore 17:30 circa presso la stazione FS Piazza Principe.

Pranzo “Il Sigillo del Doge” al forte Puin

Difficoltà: Semplice (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: T = turistica).

Dislivello: + - 300 metri

Durata della camminata: 3.30 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo “Il Sigillo del Doge” al forte Puìn.

Equipaggiamento consigliato: abbigliamento comodo e sportivo, scarpe da trekking e scarpe di ricambio secondo il nuovo Piano regionale legato alla peste suina.


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