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"Beigua Pianeta Vivo": sentiero archeologico e cena al rifugio Pratorotondo

Escursione guidata sabato 19 giugno, “Beigua pianeta vivo: sentiero archeologico e cena al Rifugio Pratorotondo”. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.

Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza.

Presentazione

Di Enrico Bottino - Trekking promoter

«Guardatevi attorno, la città è già lontana! Dopo la bellissima escursione ad anello, dopo il tramonto dall’Alta Via dei Monti Liguri, arriva il momento di cenare in una realtà viva e genuina. Al Rifugio Pratorotondo niente nouvelle cuisine, niente camerieri inamidati dagli atteggiamenti freddi e studiati.
Qui tutto è spontaneo, dalla lista del menù, magari recitata a voce con un minimo di incertezza e tanta simpatia, alle tovaglie classiche e i piatti forse opera di qualche bravo artigiano locale, al vino della casa, ai profumi senza incertezze che provengono dalla cucina. Che piatti scegliere? E la ricetta? Eh, no, la ricetta non si può, è un segreto».

L'itinerario

L’Alta Via dei Monti Liguri lungo l’altopiano del Beigua, la Torbiera del Laione, i “Campi di pietre” sono solo alcune delle location che visiterete prima di sedervi a tavola.
Particolarmente interessante è il Sentiero Archeologico, il percorso del Parco del Beigua Geopark che mostra un importante patrimonio di incisioni rupestri: affioramenti dove sono state rinvenute alcune delle rocce incise più interessanti del comprensorio (i calchi de la "Roccia del Dolmen", la "Grande Roccia, la Roccia dell'Orologio, la Roccia a Polissoir" e la "Pietra Scritta").

Studiosi e appassionati di archeologia rupestre hanno messo in luce la cultura figurativa dei popoli primitivi che con le prime incisioni iniziarono un lungo percorso che terminerà con la scrittura nelle culture più avanzate. Cinquantamila anni fa i nostri antenati non potevano certo immaginare che i loro segni sulla roccia si sarebbero evoluti in una delle conquiste più importanti dell’umanità.

Lungo le pieghe del tempo vi sposterete tra punti diversi dello spazio per scoprire testimonianze di processi geomorfologici antichi, come i fantastici fiumi di pietre (blockstream) e i “Campi di pietre” di Pian del Fretto (blockfield).

Nel cuore del parco si potrà visitare anche una delle zone umide più importanti dell’Appennino settentrionale: la Torbiera del Laione, di origine glaciale, tutelata per la presenza di specie botaniche importanti, come la Drosera rotundifolia (piantina che si ciba degli insetti rimasti invischiati sulla superficie delle sue foglie), ma anche per una fauna di assoluto interesse, rappresentata dalla rana temporaria. Lungo l’anello escursionistico si ammirerà anche un monumentale faggio ultracentenario e una tipica casa rurale del Sassellese. Non è finita: l’escursione guidata permetterà di seguire uno dei tratti più belli e panoramici dell’Alta Via dei Monti Liguri e si completerà con il saluto del sole. Prima di sedersi a tavola.

Note

L’itinerario vede la partecipazione di una guida ambientale escursionistica (GAE), figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.

Dati tecnici e logistici

Tipologia itinerario: percorso escursionistico ad anello

Quota di partecipazione all’escursione guidata: 13 euro. La quota comprende l’organizzazione tecnica e l’accompagnamento delle guide ambientali ed escursionistiche. La quota non comprende l’assicurazione, il viaggio, la cena al rifugio.

Iscrizione obbligatoria

Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente.

Appuntamento ore 16:00 presso il Rifugio Pra Riondo

Rientro alle auto fine gita previsto per le 23:30 circa.

Cena al Rifugio Pratorotondo

Difficoltà: Media (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: E = Escursionistica).

Dislivello: + - 300 metri circa

Durata della camminata: 4 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide e cena al rifugio

Equipaggiamento consigliato: abbigliamento comodo e sportivo, scarpe da trekking. Utile anche la torcia per l’ultimo chilometro che ci separa dal Rifugio una volta osservato il tramonto. Suggeriamo anche un capo caldo da indossare dopo il crepuscolo, quando la temperatura volge al fresco.


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