Le Tentazioni di Sant'Antonio Abate e Gustave Flaubert, giornata di studi
In occasione della concessione in comodato della cinquecentesca tavola raffigurante Le tentazioni di Sant’Antonio, storicamente attribuita a Pieter Brueghel il Giovane, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola intende approfondire la conoscenza del dipinto con analisi e ricerche per arrivare da un lato a definire l’attribuzione e scoprire il vero autore di questa straordinaria opera, dall’altro all’approfondimento del profondo rapporto tra quest’opera e lo scrittore francese Gustave Flaubert (1821-1880) che dalla visione dell’opera fu ispirato per la stesura dell’«opera di tutta la sua vita», ossia La Tentation de Saint Antoine, che scrisse in ben tre versioni nel 1849, 1856 e 1874 (la sola pubblicata in vita).
L’incontro fatale avvenne durante il suo primo voyage en Italie, quando lo scrittore vide l’opera visitando, a Genova, nel 1845, Palazzo Balbi e la storica ricca quadreria che conservava.
L’impressione che ne trasse, e le conseguenze che ebbe nell’ambito della produzione letteraria saranno al centro, sabato 14 novembre 2015, della prima delle giornate dedicate al dipinto, curata da Chiara Pasetti, attenta studiosa delle opere dello scrittore cui ha dedicato ricerche e pubblicazioni anche internazionali. Gli studiosi da lei coinvolti approfondiranno negli interventi previsti nella mattinata diversi temi che legano Flaubert al dipinto, mentre i contenuti del testo che da quel dipinto fu ispirato saranno presentati nel pomeriggio in un conclusivo momento di spettacolarizzazione teatrale.