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Arenzano, viaggio negli anni '40 con Naim e "A Crooner's Night"

Torna "Amore Sacro Amor Profano Winter", il festival della canzone d'autore di Arenzano nella versione invernale, giunto alla quinta edizione, organizzato dall'associazione culturale Coloriamo@Musica. 

L'ingresso è libero, e lo spettacolo si svolgerà presso il teatro Il Sipario Strappato Muvita di via Marconi 165.

In scena verrà portato "Crooner Night: Naim canta Buscaglione e Carosone": arrivano le “Crooner nights”, in cui il cantante unisce musica, teatro, narrazione confidenziale, interazione col pubblico ed estemporanea improvvisazione. Dopo i fortunati omaggi a Frank Sinatra e Ray Charles che stanno facendo il giro del nord Italia, Naim, il versatile frontman dei Tuamadre, esordisce ad Arenzano cimentandosi con l’ironia italiana che ammicca all’America degli anni 40 e 50 attraverso un nuovo omaggio musico-teatrale, questa volta dedicato al doppio mito di Fred Buscaglione e Renato Carosone.

Negli anni ’40 una nuova generazione di cantanti, detti confidenziali, iniziava ad emozionare le platee di tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Italia. La gente, uscita dalla tristezza di due conflitti mondiali, aveva bisogno di gioia, felicità e leggerezza. Potendo contare sulle nuove tecnologie e sull’uso del microfono, i crooners riuscivano a sfruttare o tonalità e colore della propria voce, ora sussurrando i propri testi con voce suadente, ora dando sfogo a una melodia trasognata o al battente ritmo dello swing e del soul.

I loro spettacoli erano un inno alla bella musica e al ritmo. I loro show erano diretti e coinvolgenti. Dialogavano col pubblico, scherzavano sul palco, offrivano un nuovo sogno. Oggi, come allora, il desiderio di serenità, leggerezza e partecipazione si fa più vivo e sentito. Le grandi radio, gli artisti internazionali, le scuole di danza stanno riscoprendo il valore di quella musica e del messaggio in esse implicito. Lo spettacolo si snoda tra teatro, storia e interazione col pubblico tra video-­‐proiezioni, “doculive”, scenografia, ironia e grande musica.

Un format originale in cui Naim riesce a muoversi con estrema disinvoltura, creando imprevedibili situazioni con le persone, alternando al narrato e alle canzoni, momenti di surreale improvvisazione e coinvolgimento totale a che sala e palco si uniscono per diventare, insieme, i veri protagonisti dello show.


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