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"Legature": Coro G e Sibi Consoni in concerto

Nel prossimo fine settimana il Coro G di Torino sarà a Genova ospite dei Sibi Consoni, la formazione giovanile dell’Accademia Vocale di Genova: i due gruppi vivranno giornate di studio e amicizia nel capoluogo ligure che condivideranno con il pubblico sabato 30 settembre alle 21 con un concerto nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi.

Questa collaborazione nasce nell’ambito del progetto Legature, ideato dal coro torinese con l’intento di creare uno scambio culturale che mette in contatto realtà corali diverse tra loro per arricchire l’esperienza dei coristi e dei direttori in un incontro di musica aperto al pubblico, replicato nelle città di provenienza di entrambi i cori. Lo scorso aprile i Sibi Consoni sono stati ospitati a Torino ed ora è il loro turno di accogliere gli amici torinesi.
I Sibi Consoni sono il coro giovanile a voci miste dell’Accademia Vocale di Genova, composto da ragazzi e ragazze tra i 18 e i 26 anni di età. Insieme alla direttrice, Roberta Paraninfo, rappresentano un’eccellenza della scena corale italiana, con numerosi premi all’attivo e la partecipazione a importanti concerti e rassegne.

A Palazzo Tursi eseguiranno tre pezzi legati dal tema del notturno rappresentato come momento di malinconia nostalgica e tormento amoroso nel madrigale Volgea l’anima mia di Claudio Monteverdi, di cui ricorre il 450esimo anniversario dalla nascita, e nel brano contemporaneo inedito di Bruno Bettinelli Ad una zanzara cantato in anteprima dal coro in occasione del concorso polifonico di Vittorio Veneto. Concluderà il viaggio attraverso le tenebre il messaggio di speranza e di luce degli ultimi versi dell’Inferno della Divina Commedia musicati da Z. Randall Stroope nel brano We Beheld Once Again The Stars (“E quindi uscimmo a rivedere le stelle”).

Il Coro G è un coro giovanile fondato nel 2003 diretto da Carlo Pavese. Dalla sua fondazione, più di cento coristi hanno fatto parte del coro che si è esibito in più di cento concerti. Eseguirà alcuni brani tratti dall’opera del 1980 “Gloria Patri” del compositore estone Urmas Sisask che ha tradotto il moto dei pianeti in frequenza sonora ricavandone una “scala planetaria” basata su una scala di cinque suoni.

Il Coro G si esibirà anche nell’esecuzione di alcuni pezzi della tradizione popolare o ad essa ispirata come lo spiritual Po’ Moner Got a Hom, il brano tradizionale svedese Kristallen den fina, e Aritz Adarrean della tradizione basca. Concluderà il concerto infine, in onore della visita genovese, il brano A çimma di De André-Fossati arrangiato per coro da Carlo Pavese.

Il concerto prevede anche l’esecuzione congiunta dei due cori di “Denn er hat seinen engeln befohlen” di Mendelssohn e del Credo della “Missa Lorca” di Claudio Margutti.

L’evento, a ingresso libero, è realizzato in collaborazione con il Comune di Genova, Capurro Ricevimenti e Pastificio Novella, con il patrocinio dell’Associazione Cori Liguri.


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