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Giovine Orchestra Genovese: nuovo concerto online con Lukas Geniušas

La Giovine Orchestra Genovese produce un nuovo progetto dal titolo “Intorno al Preludio”: un ciclo di 6 concerti registrati (5 al Carlo Felice e 1 nella Cappella Gentilizia di San Luca), che saranno trasmessi onlinesul canale YouTube, sulla pagina Facebook e su tutta la rete social della GOG a partire dalle 20.30.

Il programma di lunedì 29 marzo 2021

dal Teatro Carlo Felice

Lukas Geniušas pianoforte

Sergej Vasil'evič Rachmaninov

(Staroruskky Uyed, 1873 – Beverly Hills, 1943)

Dai 13 Preludi op. 32 (1910)
n. 1 in do maggiore
n. 2 in si bemolle minore
n. 3 in mi maggiore
n. 4 in mi minore

Leonid Desyatnikov

(Charkiv, 1965)

Da 24 Preludes for piano (2019)

n. 1 in do maggiore
n. 4 in re minore
n. 5 in re maggiore
n. 16 in si minore
n. 18 in fa minore
n. 22 in sol minore

Sergej Vasil'evič Rachmaninov

Sonata n. 1 in re minore op. 28 (1907)
Allegro moderato
Lento
Allegro molto

“Intorno al Preludio” parte da una considerazione di Johann Sebastian Bach intorno alla composizione del Clavicembalo ben Temperato. Bach afferma che la raccolta era stata pensata "per utilità ed uso della gioventù musicale avida di apprendere, ed anche per passatempo di coloro che in questo studio siano già provetti”.
Nella sua grandiosa opera i Preludi costituiscono il momento fondativo della struttura, grazie alla enorme varietà di invenzione, dallo stile severo o scolastico a quello galante o libero.
Ciò permette di entrare in rapporto con la più incredibile modernità, o forse unicità dell’altra straordinaria opera di Bach, l'Arte della Fuga.

La Fuga è già incontrata nell’ascolto del Clavicembalo ben temperato dove ha la funzione di elemento ricco di possibilità e di invenzione, ad esempio, l'utilizzo di due voci, tre voci, quattro voci, fino a cinque voci, ma nell'Arte della Fuga si presenta in un modo di assoluta e totale pienezza di scrittura. Come se Bach avesse redatto un testamento profondo legato alla conoscenza del contrappunto dall'origine fiamminga in poi.
Diamo quindi la possibilità di ascoltare una composizione, per certi aspetti misteriosa, attraverso la diversa esecuzione strumentale, non definita da Bach, perché da lui lasciata appunto nel mistero.
Lo sviluppo del pianoforte nei primi decenni dell'Ottocento ha sospeso la vecchia trattatistica sul vero modo di suonare il clavicembalo o il fortepiano dando al nuovo strumento "moderno" un ruolo di potenzialità espressiva slegata dall'esigenza di procedere nella timbrica strumentale, per accedere rapidamente nel mondo dell’espressione musicale.

Ecco dunque il trionfo del nuovo Preludio attraverso la maestria di Chopin, di Rachmaninov, di Franck, e tutti i compositori che, pur mutando il titolo della loro composizione, hanno proseguito nell'arte dell'invenzione libera. In questo è trionfale la presenza dell'opera di Olivier Messiaen.
Il progetto presentato si realizza in un momento particolare nel quale, in attesa della riapertura dei teatri e delle sale da concerto, la GOG intende dare seguito alla presenza della musica. In questo caso Preludio diventa per la GOG anche una sorta di “apertura” al ritorno della musica dal vivo. 

Il programma dei concerti

  • 15 marzo Filippo Gorini
  • 29 marzo Lukas Geniušas
  • 4 aprile Ensemble Eutopia
  • 12 aprile Andrea Bacchetti
  • 26 aprile Cristiano Burato
  • 3 maggio l’Accademia Strumentale Italiana.

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