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I Banco del Mutuo Soccorso in concerto al Politeama

Dopo il successo del nuovo album Transiberiana e la candidatura ai Prog Music Awards, la storica band si esibisce in un concerto dal vivo il 5 febbraio 2020 al Politeama Genovese. In scaletta i grandi successi e quelli più recenti di Transiberiana.

Si tratta di un evento che si preannuncia indimenticabile per tutti i fan: in questa occasione Gianni Nocenzi, membro originario del Banco, salirà sul palco insieme alla band guidata da Vittorio Nocenzi. Dopo l’abbandono nel 1985, sono rarissime le occasioni in cui il compositore e pianista si è esibito insieme al Banco.

È un periodo felice per la storica band, dopo le dolorose vicissitudini degli ultimi anni. Il gruppo, guidato dal carismatico leader Vittorio Nocenzi, ha ritrovato nuova linfa vitale e rinnovata energia, e la sua storia continua, fortificata dalla vena creativa ancora intatta di Nocenzi, e dal contributo fondamentale di una famiglia di musicisti all’apice della loro maturità, e consapevoli nel ricreare attraverso il nuovo quel che pareva unico e mai più ripetibile.

Il Banco proporrà, per la prima volta dal vivo, i brani che compongono il nuovo lavoro, riflesso di tutta la carriera della band e di ciò che è al giorno d’oggi, l’altra faccia di una storia che continua e che fa proprio il tempo nuovo: Stelle sulla terra, L’imprevisto, La discesa dal treno, L’assalto dei lupi, Campi di Fragole, Lo sciamano, Eterna Transiberiana, I ruderi del gulag, Lasciando alle spalle, Il grande bianco, Oceano: Strade di sale. I live saranno anche l’occasione per riascoltare le composizioni più famose del Banco, quelle che hanno reso il gruppo uno dei punti di riferimento del rock progressive internazionale.

Con Vittorio Nocenzi (pianoforte, tastiere e voce) che guida il Banco fin dagli esordi, saliranno sul palco Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica) da più di vent’anni nel gruppo, Nicola Di Già (chitarra ritmica) con la band da diverse stagioni, Marco Capozi (basso) volto noto ai fan del prog per la sua militanza nel Balletto di Bronzo, Fabio Moresco (batteria) ex componente del gruppo rock progressive Metamorfosi, e Tony D’Alessio (lead vocal), da anni nell’orbita Banco e che raccoglie la pesante eredità di Francesco Di Giacomo, senza mai scadere nell’emulazione, tracciando invece una linea stilistica personale, nel segno della continuità ma anche del rinnovamento.

Transiberiana segna il ritorno discografico del Banco a 25 anni di distanza dall’ultimo album da studio, 13, pubblicato nel 1994. Quarantasei anni intercorrono tra il Salvadanaio e Transiberiana, anni di mutamenti profondi nella società, nel costume e nel gusto. Cambiamenti percepibili nel nuovo lavoro, senza che però il Banco abbia perso la sua essenza originale, il suo approccio fuori dagli schemi, lontano dal luogo comune, d’avanguardia pur mantenendo un legame viscerale con le radici della musica.


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