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ArteGenova: alla Fiera le opere di 503 artisti tra cui Ligabue, Duchamp, Haring e altri

Credits: artegenova.com

Da Christo a De Chirico, da Balla a Ligabue, da Fontana a Warhol. Il gotha dell’arte moderna e contemporanea si presenta alla Fiera di Genova dall’8 al 10 aprile nella 17esima ArteGenova, con opere di grande valore di molti altri maestri tra cui: De Pisis, Duchamp, Baj, Hartung, Casorati, Rosai, Sironi, Capogrossi, Burri, Morandi, Boetti, Schifano, Campigli, Guttuso, Jenkins, Biasi, Bueno, Rotella.

La mostra mercato d’arte moderna e contemporanea ritorna al padiglione Jean Nouvel dopo la pausa covid del 2021, con i capolavori dell’arte che vanno da metà Ottocento agli anni Settanta del Novecento, a cui si uniscono le nuove tendenze del nostro tempo.

In tre giorni di colori, suggestioni e grandi firme internazionali, il pubblico avrà modo di avvicinarsi a migliaia di opere di 503 artisti internazionali portate da un centinaio di galleristi di alto livello che animeranno la manifestazione con una raffinata selezione di assoluto pregio in arrivo da 11 regioni italiane (Lombardia, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Lazio, Veneto, Puglia, Marche, Abruzzo, Sardegna) e dalla Slovenia.

Organizzata da Nord Est Fair, ArteGenova è cresciuta affermandosi come manifestazione di riferimento per il NordOvest, avvicinando un vasto pubblico che nell’ultima edizione del 2020 ha toccato i 20.000 visitatori: collezionisti, mercanti d’arte internazionali, appassionati e semplici curiosi. Tante presenze confermano le due vocazioni di questa esposizione: da un lato un appuntamento irrinunciabile per chi vuole investire nell’arte, dall’altro un evento culturale che incuriosisce un pubblico variegato, attratto sia dai grandi nomi della pittura, della scultura, della fotografia, della Street Art, delle installazioni e dei fumetti, sia dalla presenza anche di artisti emergenti tra i quali nelle scorse edizioni sono emerse interessanti sorprese. “Tutto ciò - aggiunge Nicola Rossi ideatore e promotore di ArteGenova - in un territorio fortemente caratterizzato dall’attenzione per l’arte, come dimostra la presenza nell’intera provincia di 45 gallerie”.

Tra le firme di spicco, amanti dell’arte e collezionisti a caccia di investimenti sicuri, ad ArteGenova troveranno i grandi maestri che hanno segnato l’ultimo secolo, ma anche nomi di consolidati artisti contemporanei su cui puntare, del calibro di Tornquist, Bansky, Cascella, Fiume, Cassinari, Bombardieri, Dadamaino, Bedini.

ArteGenova sarà anche occasione per accogliere provocazioni e curiosità espresse nella vetrina Contemporary Art Talent Show (Cats), sezione di arte accessibile dove 54 tra giovani gallerie, associazioni, collettivi e singoli artisti presentano opere di protagonisti emergenti dal costo inferiore ai 5.000 euro. Cats è una scommessa nata dieci edizioni fa per creare un contatto diretto con nuovi artisti a cui sarà rivolto un premio speciale per la migliore opera, disposto da Banca Mediolanum che dal 2018 è sponsor di ArteGenova.

Come ogni anno la fiera sarà animata da un calendario di performance, conferenze e incontri per collegare il mondo dell’arte moderna e contemporanea con gli altri linguaggi della cultura.

Orari per il pubblico: venerdì 8, sabato 9, domenica 10 aprile 2022 dalle ore 10 alle 20. Fino al 7 aprile è possibile acquistare il biglietto ridotto al prezzo di 8 euro a questo link. Nei giorni di mostra saranno attive le biglietterie: 10 euro i biglietti interi e 6 i ridotti. Parcheggio gratuito interno alla Fiera: una volta esauriti i posti, le auto saranno fatte posteggiare in piazzale Kennedy (fronte Fiera). Informazioni su ingressi e modalità di accesso sono reperibili su www.artegenova.com.

Nella giornata di domenica 10 aprile, per evitare concomitanze con lo svolgimento della Mezza Maratona di Genova, i visitatori di ArteGenova potranno accedere a piedi all’area espositiva transitando dal sottopasso di viale Brigate Partigiane (lato monte). Il traffico veicolare tornerà alla normalità alle 11.30 dopo il passaggio degli atleti.

Incontri, performance, premiazioni

Questi gli appuntamenti di ArteGenova in Sala Conferenze al padiglione B della Fiera

Venerdì 8 aprile

ore 16.50 Talk con Marcella Curcio, gallerista genovese- aostana, curatrice e promotrice d’arte: Vuoi promuoverti: vieni con me

ore 18 Talk con il critico d’arte Christian Humouda, la scrittrice performer genovese Soraya Arianna Cordaro e Neve Dana: UdArAm

Sabato 9 aprile

ore 16 Talk con il consulente per artisti Michele Crocitto: Art Pack. L’importanza del packaging nel mondo dell’arte

ore 16 Talk con la storia e critica d’arte Mattea Micello: L’arte contemporanea tra concetto e preconcetto

ore 18,10 Prologo della rosa, performance di danza orientale contemporanea con poesia di Vanna Piacente e Action painting con colori e catene a cura di Denies e Christian Humouda (mise en espace di Christian Humouda)

Domenica 10 aprile

ore 12 Premiazione opera vincitrice del Premio Banca Mediolanum

ore 16 Talk con l’artista genovese Enrico Masala e il critico d’arte e docente universitario siciliano Giorgio Gregorio Grasso, curatore del padiglione Armenia alla Biennale di Venezia del 2017: Analisi storica ed estetica dell’arte contemporanea della Biennale di Venezia. Analisi del mercato e dei supporti delle vendite come fiere, gallerie e mercati dell’arte. Il ruolo delle donne nel mercato dell’arte contemporanea e la crisi del mercato.

Il Duchamp mai esposto prima d’ora in una fiera

Ad ArteGenova 2022 ci sarà anche Fountaine, opera iconica di Marcel Duchamp, portata dalla Galleria Centro Steccata di Parma: in quanto primo esempio del Ready Made e del Dadaismo è considerata una delle espressioni più importanti del XX secolo, oltretutto mai prima d’ora esposta in una fiera. L’originale del comune orinatoio in porcellana (modello Bedfordshire) acquistato dall’artista francese a New York e su cui appose la firma R.Mutt 1917 non esiste più, ma nel mondo ci sono 8 repliche esposte nei seguenti musei: Indiana University Art Museum, San Francisco Museum of Modern Art, Philadelphia Museum of Art, National Gallery of Canada, Centre Georges Pompidou di Parigi, MAMAC di Nizza, Tate Modern di Londra e Scottish National Gallery of Modern Art di Edimburgo. Più altre 8 realizzate in ceramica dipinta e lucidata.

L’opera che il 6 maggio 1917 Duchamp avrebbe voluto esporre al Grand Central Palace di New York nella prima mostra della Society of Independent Artists da lui fondata assieme a Man Ray e ad altri dieci artisti americani, venne scartata dai suoi colleghi; per protesta Duchamp si dimise da direttore del sodalizio. A quanto si dice l’originale sarebbe stato buttato nella spazzatura dal gallerista e fotografo americano Alfred Stieglitz, la cui Gallery 291 ospitò per la prima volta in America i quadri di Matisse, Cezanne e Picasso. Se quest’opera fu vista dal pubblico fu grazie alla foto di Stieglitz, pubblicata a corredo dell’articolo di Louise Norton “L’opera rifiutata dagli indipendenti” nel secondo e ultimo numero (maggio 1917) di The Blind Man, rivista dadaista fondata da Duchamp. Nel 1999 una Fountaine (una delle 8 fatte realizzare da Duchamp nel 1964) fu battuta all’asta di Sotheby’s per 1 milione 700.000 dollari.

Artisti emergenti al Contemporary Art Talent Show

Decimo anniversario di Cats - Contemporary Art Talent Show, sezione espositiva di ArteGenova finalizzata a promuovere artisti emergenti. Qui i nuovi talenti attivano un vero e proprio laboratorio creativo dove scoprire opere artistiche a prezzi accessibili, ossia tutte al di sotto dei 5.000 euro. Al Contemporary Art Talent Show di Genova partecipano quest’anno centinaia lavori portati da 54 tra gallerie, associazioni, istituti culturali, artisti indipendenti e collettivi provenienti da Liguria, Lombardia, Veneto, Piemonte, Lazio, Umbria, Campania, Sicilia, Emilia Romagna, Valle d’Aosta e Svizzera.

Una delle finalità di Contemporary Art Talent Show è avvicinare all’arte un pubblico di giovani invogliandone l’acquisto e offrendo al contempo l’occasione di avere un’ampia visione del più quotato panorama artistico contemporaneo. All’interno di questa fucina di creatività i visitatori hanno la possibilità di trovare a prezzi abbordabili l’opera più adatta al proprio sentire, senza per questo rinunciare alla qualità e all’unicità del pezzo d’autore: che può oltretutto rivelarsi in futuro un autentico investimento, come accaduto più volte nelle precedenti edizioni.


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