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Arte Fiera: Teorema sposa l'Arte, la performance a San Valentino

«Ad Arte Fiera non venderò quadri ma Baci a tiratura limitata». Si presenta così Teorema Fornasari, nota artista veneta, genovese d’adozione, che sabato 14 febbraio alle ore 18.00 in sala Congressi si esibirà in una attesissima performance ad Arte Genova, la mostra mercato d’Arte Moderna e Contemporanea, giunta alla sua undicesima edizione, che dal 13 al 16 febbraio popolerà la Fiera in piazzale Kennedy.

In occasione dei 25 anni di carriera l’artista eseguirà la performance “Teorema sposa l’Arte”: «Per i 25 anni della mia carriera ho accettato di buon grado a esibirmi ad Arte Genova – ci confessa Teorema in un’intervista a 360 gradi -. Lo avevo annunciato e questa volta lo faccio sul serio: ho deciso di sposarmi con l’arte. Dopo tanti anni di fidanzamento ufficiale con l’arte, carriera che mi ha visto partecipare a kermesse importanti, come la Biennale di Berlino, la Biennale di New York e molte altre. Qualcosa in più sulla performance? Mi presenterò in abito da sposa, l’anello nuziale sarà qualcosa di molto particolare, ma il resto non lo posso ancora svelare». La performance sarà presentata dal Professore Giorgio Grasso e dalla Dottoressa Matte Micello e sarà documentata fotograficamente da Anna Gugliandolo.

«Questa performance ambisce a lasciare un segno – continua l’artista -, mi sposo nella mia città per onorare il pubblico genovese che non ha mai occasione di vedermi, faccio poche cose qui perché oggettivamente Genova, e lo dico a malincuore, dà davvero poco spazio all’arte».

«I baci? Ne venderò cento, sono a tiratura limitata – ci racconta ridendo – ovviamente si tratta di una provocazione voluta, io sarò all’interno di uno stand e per fare sì che la gente abbia un ricordo tangibile del matrimonio venderò 100 baci, con la forma delle mie labbra incisa su tavole di avorio. Nel mio piccolo cerco di fare comunicazione, stiamo vivendo un periodo difficile, abbiamo bisogno di emotività, abbiamo bisogno di coccole, nell’arte lo si può fare. Dobbiamo emozionarci, sentirci esseri umani».

Infine l’artista vuole elogiare Genova: «Sono nata in Veneto, ma è da 18 anni che vivo a Genova. Una città che mi ha messo subito a mio agio per merito dei genovesi, non è vero ciò che dicono su di loro, sono persone che mi hanno sempre accolta bene. Genova è bella, i genovesi lo sono ancora di più. A Genova ci sono tutti i colori, quelli belli e quelli brutti, ma ha il pregio di farteli vedere tutti, non ti nasconde niente. A Genova se non sei forte affoghi. Vivere qui è una sfida».


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