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Ardesia / i sentieri della pietra nera: chiesa di Santa Giulia di Centaura, Capenardo e Lavagna

Escursione fruibile anche in treno. Un itinerario a piedi lungo il quale ripercorrere la storia di una pietra che ha segnato la vita, l’architettura e il paesaggio delle colline alle spalle di Lavagna. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.

Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza.

Presentazione

a cura di Enrico Bottino - Trekking promoter

"Sabato 25 settembre Lavagna ospiterà i partecipanti a fine escursione per mostrare i classici scorci del suo centro storico. Casa Carbone, le botteghe, i portici medievali, il Caruggio che si apre sulla piazza dominata dalla Basilica di Santo Stefano e dal Porticato Brignardello: effettivamente c’è tanto da vedere nella cittadina che lega il suo nome a quello dei conti Fieschi.

Lavagna conta anche una passeggiata a mare e uno splendido arenile sabbioso, quindi è lecito pensare che qualcuno di voi potrebbe decidere di fermarsi in spiaggia per un gelato o addirittura un apericena. Nel descrivere l’escursione guidata siamo partiti dalla fine, perché era necessario accendere i riflettori su Lavagna, nel cuore della Riviera di Levante. Ora è importante riavvolgere il nastro della storia… E il corso degli eventi ha un inizio davvero sfolgorante: l’ardesia!

Il suo colore le è valso l’appellativo di “pietra nera”, capitolo saldo dell’economia locale ed elemento caratterizzante il paesaggio delle colline alle spalle di Lavagna. Siete quindi all’inizio della storia, in partenza dalla stazione ferroviaria di Cavi di Lavagna, lungo un viaggio che vi porterà verso il Monte Capenardo (693 m).

È facile farsi cogliere dall’entusiasmo quando salendo per creuse, ai vostri piedi si allarga il Golfo del Tigullio, protetto dal Promontorio di Portofino a ponente e da Punta Manara a levante. La storia di questo amore vi porta sotto l’ampia chioma del secolare leccio che ombreggia il piazzale dove si affaccia la Chiesa di Santa Giulia di Centaura, con le splendide decorazioni del sagrato. Lo sapevate che ogni ciottolo colorato rappresentava un impegno e una preghiera al servizio della comunità, la ricerca di una speciale benedizione? Verso l’alto, le geometrie vivaci degli uliveti concedono margini di terra al bosco. Una cornice stupenda dove protagonista resta sempre lei, l’ardesia, utilizzata dai contadini-muratori per la copertura dei tetti, per lastricare mulattiere e innalzare muretti a secco. Soffi il vento di libeccio e maestrale, che recano canti e sospiri, risa e preghiere".

Dati tecnici e logistici

Data: Sabato 25 Settembre

L’itinerario vede la partecipazione di una guida ambientale escursionistica, figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.

Tipologia itinerario: percorso escursionistico ideale per coloro che non sono auto-muniti

Quota di partecipazione: 15 euro. La quota comprende l’organizzazione tecnica e l’accompagnamento di una guida ambientale ed escursionistica. Per i bambini di età inferiore agli 8 anni tariffa ridotta a 8 euro. La quota non comprende l’assicurazione, il viaggio, il pranzo al sacco

Iscrizione obbligatoria. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza per la ricevuta fiscale. In caso di rinuncia, si prega di avvertire tempestivamente.

Appuntamento: ore 10:15 presso la stazione FS di Cavi di Lavagna.

Pranzo al sacco. Possibilità di trovare acqua solo dal sagrato della Chiesa di Santa Giulia

Difficoltà: Media (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: E = Escursionistico).
Dislivello: + - 700 metri circa
Lunghezza del percorso: 11 chilometri circa
Durata della camminata: 5 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo al sacco.
Equipaggiamento consigliato: abbigliamento comodo e sportivo, scarpe da trekking.


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