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Al Porto Antico la 32esima edizione di “Antiqua”, Mostra Mercato di Arte Antica

Arriva al Porto Antico “Antiqua”, la 32esima Mostra Mercato di Arte Antica in programma da sabato 29 gennaio a domenica 5 febbraio. In onore di The Ocean Race – Genova The Grand Finale, l'edizione 2023 sarà dedicata al tema marino. La manifestazione vedrà la partecipazione di trentacinque espositori provenienti da tutta Italia con una ricercata e ampia galleria di arredi di alta epoca, sculture, tappeti pregiati, dipinti a partire dal Seicento con un poderoso excursus nella pittura ligure del XIX e XX secolo, argenti e gioielli, sculture lignee e in marmo, ceramiche, vetri artistici, libri e stampe.

Il “filo blu” toccherà tutte le forme d’arte: carte, modelli, strumenti, attrezzature e arredi di bordo, antichi volumi, ritratti di velieri e vapori, marine, argenterie e gioielli. Tre sezioni speciali sono state realizzate grazie alla collaborazione con Galata - Museo del Mare e della Navigazione, Galleria d’arte Moderna di Genova e La Galleria Corporate Collection di BPER Banca.

“Antiqua si conferma una delle mostre di antiquariato più longeve in Italia – ha sottolineato il presidente di Porto Antico di Genova spa Mauro Ferrando – anche grazie a una formula attenta a creare collegamenti con gli eventi più significativi in città, oltre a reti di collaborazione sul piano culturale e operativo. Siamo orgogliosi della fiducia che – partecipando all’esposizione – ci riconoscono espositori di altissimo livello. La passione per l’arte e per il bello vanno oltre le mode del momento“.

Le opere in anteprima

Tra le opere d’ispirazione marina troviamo “Genova, veduta di Priaruggia” di Angelo Costa, “Bonassola” di Antonio Discovolo, “Pini sul mare” di Rubaldo Merello, “Scirocco” di Evasio Montanella, “La Foce dell’Entella a Chiavari” di Paolo Sala, alcune marine della stagione tarda di Pompeo Mariani, e, con un salto indietro di quasi tre secoli, un olio su tela di Giovanni Carlone dove compare l’emblema dell’ordine dei Trinitari: una galea rossa che solca il mare guidata dalla Lanterna. Di Cesare Bentivoglio una grande “Marina” e “La vecchia Foce”, di Giovanni Sacheri “Vele sul mare”.

Accantonando il tema, saranno in mostra il “Presepe” di Vincent Malò, una movimentata adorazione dei pastori dove il paesaggio è parte integrante della scena, già molto apprezzato nella mostra “Genova nell’età barocca” del 2022 e quattro tele di Angelo Maria Crivelli detto Crivellone, due delle quali provenienti dalla collezione conti Rossi di Montelera e probabilmente provenienti da casa Savoia. Poi, ancora, la coppia di paesaggi con figure di Francesco Zuccarelli mentre, dalla lunga tradizione di pittori liguri di nascita o di adozione, arrivano “Cristo e l’Adultera” di Giovanni Domenico Cappellino, “Susanna e i vecchioni” di Luciano Borzone, “Caccia al ladro” di Alessandro Magnasco, scene impressioniste della vita mondana della Belle Epoque di Pompeo Mariani, “Circe e la trasformazione da essa operata sui compagni di Ulisse”, acquaforte di Giovanni Benedetto Castiglione e poi ancora tele di Tammar Luxoro, Ernesto Rayper, Alfredo d’Andrade, Antonio Varni, Andrea Figari, Paolo Stamaty Rodoconachi e Alessandro Viazzi, Due i Piola: di Pierfrancesco “La Madonna allatta il bambino alla presenza di San Giuseppe, Santa Elisabetta e San Giovannino” e di Domenico la “Maddalena penitente”.

Dalla scuola fiamminga arrivano due stampe molto particolari: la prima ricca di simboli legati all’alchimia è “Melancholia” di Johannes Wierix, datata 1602; la seconda “Ritratto di giovane con teschio” di Lucas Van Leyden, datata 1519, immagine che precede di ottant’anni l’Amleto di Shakespeare. Tra i ritratti femminili spiccano il volto della bellissima contessa de Gunzbourg di Giovanni Boldini e “À Montmartre “ di Federico Zandomeneghi e due tele di Pietro Dodero.

In tema di arredi, sono di manifattura genovese del periodo Luigi XV la ribalta interamente lastronata in noce e perfettamente integra, le quattro specchiere in legno dorato, il trumeau “quadrifoglio” di forma mossa lastronato in legno di viola e filettato in legno di rosa, la coppia di poltrone “à la Reine” che riprende il gusto di corte francese, proveniente dal castello di Lerma, e il comò lastronato, filettato e intarsiato a medaglione e ghirlanda, interessante e raro esemplare di transizione dallo stile Luigi XV a quello Luigi XVI. Arrivano dal Giappone le due coppie di vasi in porcellana, la prima Imari e la seconda Kutani, databili al periodo Meji (XIX secolo).

Galata Museo del mare e della Navigazione - Piroscafi e bell’époque: l’arte a bordo

Sarà composta da una serie di arredi mai esposti prima e provenienti da una donazione privata l’area del Galata Museo del Mare e della Navigazione che presenta, in anteprima per Antiqua, l’ambiente della cabina del comandante del transatlantico “Re Vittorio”. Il “Re Vittorio” apparteneva alla classe di piroscafi detta “regale” (gli altri furono il “Regina Elena” e il “Principe Umberto”). Insieme alla classe “ducale”, furono sei le navi che la Navigazione Generale Italiana - la maggiore compagnia marittima nazionale - mise in cantiere agli inizi del ‘900 per servire la rotta sudamericana.

Il “Re Vittorio” venne infatti costruito a Genova nei cantieri Odero, varato nel 1908 e demolito nel 1928. La realizzazione degli interni era opera di decine di ebanisti, intarsiatori, cesellatori e decoratori della Società “Rinaldo Piaggio”, che aveva sede in un capannone a Sestri Ponente, confinante con i cantieri Odero. Ad Antiqua si potrà ammirare la poltrona del Comandante, un comò in legno e ottone, le lampade a muro e il grande ritratto del piroscafo, commissionato come tradizione dalla società armatrice.

Galleria d’Arte Moderna - “Il cammino finisce a queste prode”

Si tratta di una piccola esposizione che raccoglie un’attenta selezione di opere non al momento esposte al pubblico della Galleria d’Arte Moderna di Genova. Il titolo, ripreso da uno dei versi finali della poesia “Casa sul mare” di Eugenio Montale, è stato scelto per marcare metaforicamente il termine del percorso dell’appassionato visitatore di Antiqua che troverà uno spazio appositamente studiato per godere appieno della contemplazione di una parte del patrimonio culturale cittadino.

Filo conduttore della mostra è, assecondando il tema della kermesse, il mare. Così, come il mare può trascorrere da una languida serenità alla più cupa delle tempeste, anche l’arte ci pone difronte a soggetti lieti e talora giocosi, come le figure marine scolpite da Angelo Camillo Maine (Genova, 1892-1969); talora mesti, come ne “L’addio del marinaio. La partenza del marinaio” di Pompeo Mariani (Monza, 1857 - Bordighera, 1927).

La Galleria Corporate Collection BPER Banca – “Genova e il suo mare”

Partner e sponsor della 32^ edizione di Antiqua, BPER Banca presenta in manifestazione alcune opere del nucleo genovese de “La Galleria”, la propria corporate collection, ulteriormente ampliata grazie all'ingresso del prezioso patrimonio culturale ex Carige. La Galleria BPER Banca accoglie i visitatori di Antiqua con “Genova e il suo mare”, una rassegna artistica che restituisce immagini e suggestioni del waterfront cittadino dal XVIII al XX secolo. Un rapporto indissolubile, simbiotico, quello tra la città e il mare, testimoniato dalle opere proposte da La Galleria di BPER Banca.

Si parte dalla visione della Genova Repubblica aristocratica e mercantile, raffigurata dalle quattro grandi stampe di Antonio Giolfi che restituiscono l’immagine di una città arroccata sul suo porto, circondata da fortificazioni, con i suoi maestosi palazzi nobiliari e le sue grandi ville alessiane nelle località di villeggiatura di Albaro e Sampierdarena. L’innovazione e le nuove tecniche fotografiche che si fanno strada nel primo Ottocento ispirano invece la “Veduta di Genova da San Lazzaro” di Luigi Garibbo e il grande acquerello di Henry Parke “Panorama di Genova e San Pier d’Arena da San Benigno”. 

Gli incontri con il pubblico

Per offrire ai visitatori una visita più immersiva sono stati programmati tre incontri con i curatori delle sezioni collaterali: si parte domenica 29 gennaio alle ore 16 con “Oltre il mare di Mariani. Opere di Pompeo Mariani dalla Galleria d’Arte Moderna di Genova” con Simona Parigi, conservatrice della Gam.  Si prosegue venerdì 3 febbraio alle 16.30 con “Genova e il suo mare” a cura della Galleria Corporate Collection di BPER Banca, ultimo appuntamento sabato 4 alle 15 con “Piroscafi e bell’époque: l’arte a bordo” con il direttore di Galata Museo del Mare e della Navigazione Pierangelo Campodonico.

Orari di apertura, biglietti e convenzioni

Antiqua sarà aperta al pubblico nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 20, nei giorni feriali dalle 14 alle 20. Intero 12 Euro, ridotto 8 Euro. Con il biglietto di Antiqua si avrà diritto all’ingresso ridotto presso il Museo del Mare e della Navigazione e viceversa. Riduzioni anche per i possessori  di Bancomat e Carte di credito BPER/Banca Carige e dei biglietti della mostra di Rubens a Palazzo Ducale. Info e biglietti on line su: www.antiquagenova.it.

Nell'immagine: Giovanni Boldini, La Contessa di Gunzbourg (Gallerie d'Arte Enrico)


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