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"Falando de Amor tocando Samba", dall'attrazione al corteggiamento a ritmo di samba

L’attrazione, il corteggiamento, la seduzione, il tradimento, la separazione, la solitudine, la felicità, la passione. Gli ‟enigmi e le cose certe dell’amore” dalle canzoni dei grandi autori della musica popolare brasiliana: Chico Buarque De Hollanda, João Bosco, Vinicius De Moraes, Tom Jobim, Caetano Veloso e tanti altri.

Quello di venerdì 12 febbraio al Teatro dell'Ortica sarà un viaggio nelle cose dell’amore a ritmo di samba e bossa­nova, narrate, cantate e interpretate dalla voce e chitarra di Vittorio Attanasio, Daniele Pinceti al basso e Daviano Rotella alla batteria. I tre artisti formano il Pôrdosol Trio.

La serata sarà arricchita da due ospiti che daranno un loro contributo - sempre in chiave brasiliana - allo spettacolo: la cantante Monica Canepa e l'attore Marcello Turmolini.

Vittorio Attanasio inizia a suonare la chitarra come autodidatta, e i primi passi che lo avvicinano al Sudamerica sono guidati dal maestro Armando Corsi, che gli trasmette l'amore per la musica brasiliana. Intraprende successivamente gli studi classici col Maestro Pino Briasco di Savona. In primo piano nel suo repertorio sempre brani di musica sudamericana; i suoi autori preferiti sono Heitor Villa Lobos, Augustin Barrios Antonio Lauro, Astor Piazzolla. Direttore artistico di diverse rassegne musicali e di Arte di strada, è stato manager di grandi nomi della Musica Popolare Brasiliana, quali Marco Pereira, Hamilton De Holanda, Trio Madeira Brasil, Orquestra do Fubá, arrivando a collaborare nel 2006 con Milton Nascimento ed Elza Soares.

Daniele Pinceti è diplomato in basso elettrico presso Music Line, si è specializzato con Ottavo anno e vanta numerose collaborazioni, tra cui quella per la fiction "Non smettere di sognare" in onda su Canale 5, con Max Manfredi, con i Birkin Tree, Gianni Belleno, Enrico Pinna ,Giuseppe De Paola, Gianni Martini, Esmeralda Sciascia, Marco Fossati e tanti altri.

Daviano Rotella, alla batteria, inizia gli studi presso "La Scuola Jazz di Quarto". Nel 1982 entra in forma stabile nella Big Band della scuola diretta da Claudio Lugo, rimanendovi fino al 1985. Negli stessi anni partecipa a stages condotti da Enrico Rava e Charlie Haden. Prosegue gli studi da autodidatta e frequenta diversi clinics e stages, compresi quelli di Umbria Jazz '87 e Siena Jazz '88. Dal1990 al 1992 è il batterista della "Jazz Ambassador Big Band" di Imperia diretta da Leo Lagorio e più recentemente nella "Factory Orchestra" diretta da Claudio Lugo.


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