Concerto all’ora del tè: l’antico in jazz, Accademia degli Imperfetti Trio

La musica è un affare di famiglia. Lo testimoniano bene i membri di questo trio a conduzione famigliare nato fra le mura domestiche. “L'idea delle rivisitazioni musicali è iniziata per gioco: in casa si era soliti “giocare” con i figli suonando con loro le musiche dei film preferiti. I ragazzi ne sollecitavano la trascrizione, che poi veniva eseguita da tutta la famiglia…”.

Nasce così l'organico del gruppo: Maurizio e Giorgia con le viole da gamba, Marinella con le corde pizzicate, liuto, tiorba e chitarra barocca.”

Il programma che il trio porterà sul palco del Basie esplora pagine del barocco tra Vecchio e Nuovo Mondo, caratterizzate da un interessante sperimentalismo ritmico e armonico. In particolare, le forme sincopate, provenienti dall'Africa via Nuovo Mondo, che hanno conosciuto un grande successo in Europa nel '600.

Gli strumenti utilizzati sono quelli della musica rinascimentale e barocca, ma con una visione cronologica “allargata”, per evidenziare quanto la musica cantautorale sia debitrice nei confronti di quella antica e quanta affinità ci sia tra questa e il jazz.