Economia

E' nato il polo formativo delle professioni del sociale, c'è l'accordo

Sottoscritto l'accordo in Regione per la realizzazione del polo formativo delle professioni del sociale, per assicurare maggiore stabilità a operatori sociali, mediatori culturali e educatori

E' stato sottoscritto stamattina in regione l'accordo per la costituzione di un polo formativo delle professioni del sociale. L’intesa punta a assicurare una maggiore stabilità e qualità dell’offerta per animatori sociali,  mediatori culturali,  educatori,  assistenti sociali e  le altre  previste dal repertorio regionale delle professioni che operano nel settore sociale.

L’accordo, sottoscritto dagli assessori Pippo Rossetti, Lorena Rambaudi e Claudio Montaldo con l’Ufficio Scolastico Regionale Cgil, Cisl, Uil, Lega delle Cooperative Confcooperative, le agenzie e le imprese, avrà durata triennale.

Verranno avviati tavoli di lavoro con il coinvolgimento di altri attori su specifiche professioni e sulle eventuali criticità ad esse collegate con l’obiettivo di raggiungere la maggiore stabilità del sistema.

“E’ un accordo per superare le grosse difficoltà esistenti a dare sbocco ai titoli di studio, per sanare di migliaia di lavoratori  ai quali  non  sono riconosciute le loro attività o che non sono correttamente inseriti nel mercato del lavoro”, spiega Rossetti. “In un momento in cui sta avvenendo lo smantellamento dello stato sociale, la messa a sistema dell’offerta formativa nel settore sociale è diventata azione prioritaria per dare forza ad un sistema di  lavoratori che ha raggiunto un livello di alta professionalità, ma che non è loro riconosciuta”.


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