Economia

Porto di Genova, Eni: in arrivo i depositi di gas per le navi a basse emissioni

L'annuncio dell'ad Descalzi

Descalzi (foto Ansa)

ENI sta collaborando con l'Autorita' portuale di Genova per la realizzazione di depositi (bunkeraggi) di Gas naturale liquefatto (Gnl) nell'ottica di alimentare navi con motori a gas o dual fuel. Ne ha parlato nelle scorse ore Claudio Descalzi, amministratore delegato Eni, a margine dell'incontro con la stampa per le festivita'.

Dal 2020 l'International maritime organization consentira' la circolazione di navi nel Mediterraneo settentrionale e in altre aree solo a navi con basse emissioni, mettendo fuori gioco l'inquinante combustibile delle attuali navi (heavy file oil). Insomma, "arrivano le navi a gas", sintetizza Descalzi, "studiamo il Gnl a Gela e anche a Genova abbiamo un discorso importante per il futuro a basse emissioni per il grosso del traffico marittimo".

Nel capoluogo ligure "abbiamo un progetto con il porto di Genova - dice Descalzi - siamo molto contenti di collaborare su depositi costieri e sulla catena del freddo", chance questa che deriva dal fatto che il Gnl e' gas raffreddato a oltre -168 gradi, diventando cosi' liquido e trasportabile da navi gasiere, sorta di enormi thermos galleggianti.


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