Corsi&Formazione

Disoccupati over 24, dalla Regione 266 percorsi formativi

Oltre 14 milioni di euro dal Fondo sociale europeo 2014-2020 per la formazione di più quattromila disoccupati e cassintegrati in tutta la Liguria

Le risorse del Fondo sociale europeo 2014-2020 per favorire l'occupazione e il reinserimento di disoccupati di lunga data. La Giunta ha individuato, tra quelli presentati dagli enti di formazione, i progetti di formazione più credibili e rispondenti ai criteri del bando avviato ad agosto.

Ammontano a 14,7 milioni di euro i fondi stanziati per avviare 266 percorsi formativi che coinvolgeranno 4.244 allievi su tutto il territorio. A beneficiarne disoccupati over 24, occupati in cassaintegrazione o in aziende in crisi, disoccupati e occupati over 55 che abbiano bisogno di accrescere le loro competenze.

«Obiettivo del bando - spiega l'assessore alla Formazione, Ilaria Cavo - contrastare la disoccupazione di lunga durata, favorire l'inserimento e il reinserimento lavorativo, innalzare il livello delle competenze per rafforzare l'occupabilità, ridurre i tempi di reingresso sul mercato del lavoro, salvaguardare il lavoro delle persone a rischio di disoccupazione".

Una particolare attenzione è stata posta nell'individuare i settori d'intervento: non solo quelli che garantiscono maggiore possibilità di occupazione, come la ristorazione e il commercio, ma anche quelli che necessitano di specializzazioni specifiche, come l'energia, le nuove tecnologie, l'ambiente, la logistica, il marittimo, e quelli che in passato hanno avuto minore attenzione, come il turismo e la cultura.

Ma la novità più importante del bando è rappresentata dall'inserimento di una clausola legata alla garanzia di una formazione mirata all'effettiva occupazione: «in questo bando è stata prevista una premialità per quegli enti che garantivano l'occupazione dopo i corsi, per cui non è importante soltanto la qualità della formazione ma anche la chance per un ragazzo che partecipa a questi corsi di trovare un lavoro - spiega l'assessore - l'occupabilità che ci è stata garantita è di oltre il 50%, quindi più di 2000 ragazzi hanno garantita l'occupabilità».

Compito della Regione, monitorare che le promesse vengano mantenute: «monitoreremo, nell'elargizione delle risorse - che non sarà fatta in una sola tranche - seguiremo lo sviluppo e il fatto che chi ha garantito un certo livello di occupazione, lo mantenga». In sostanza, «solo dalla reale occupazione degli allievi dipenderà la liquidazione integrale delle risorse».


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