Economia

Carige, salta l'aumento di capitale: Reichlin e Mincione lasciano il cda

La ricapitalizzazione è saltata a causa dell'astensione di Malacalza Investimenti, azionista di riferimento con il 27,5%

Si è svolta ieri, sabato 22 dicembre, l'assemblea straordinaria degli azionisti di Banca Carige.

Salta la ricapitalizzazione da 400 milioni

Ma il quorum in assemblea mancava, e così l'aumento di capitale di Carige (una ricapitalizzazione da 400 milioni), proposto ai soci, non è passato. La bocciatura è arrivata a causa dell'astensione di Malacalza Investimenti, azionista di riferimento con il 27,5%. E aumenta così la preoccupazione degli altri soci e del cda, anche perché la bocciatura - o in ogni caso il rinvio - dell'aumento di capitale, costerà un grande sforzo economico alla banca. Le motivazioni che hanno spinto Malacalza all'astensione sono state spiegate dal legale Paolo Ghiglione: il principale socio si è domandato se anche questo aumento di capitale non sia destinato a subire la stessa sorte dei precedenti, e ha deciso per l'astensione dopo aver valutato come insufficienti le informazioni oggi in possesso dei soci.

Il cda straordinario e le dimissioni di Reichlin e Mincione

Dopo il "terremoto" di sabato, nella giornata di domenica 23 dicembre si è tenuta una riunione straordinaria del consiglio di amministrazione della banca. Qui, il vicepresidente del consiglio Lucrezia Reichlin e il consigliere Raffaele Mincione hanno rassegnato le dimissioni.

Reichlin ha ritenuto di non poter più svolgere con impegno e convinzione l'incarico che aveva accettato per dare un contributo al risanamento della banca. Mincione ha chiarito che le sue dimissioni sono arrivate alla luce degli ultimi eventi societari, dato l'esito dell'ultima assemblea dei soci.

In serata, un comunicato ufficiale di Carige riporta che «il Consiglio di Amministrazione riafferma il proprio massimo impegno a tutelare gli interessi dei clienti, degli azionisti e di tutti gli stakeholder della banca».

Cosa è successo sabato: la nota di Carige

Ecco quanto riportato da Carige in una nota risalente a sabato sera:

L'assemblea, nel dettaglio, ha approvato i seguenti punti all'ordine del giorno:

  • riduzione del capitale sociale per perdite, ai sensi dell’articolo 2446 C.C.;
  • non ricostituzione delle riserve valutative.

L’assemblea straordinaria non ha approvato i seguenti punti all’ordine del giorno:

  • attribuzione al Consiglio di Amministrazione della delega, anche ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile, per aumentare a pagamento il capitale sociale per un importo massimo complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, pari a €400.000.000,00;
  • raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio in circolazione nel rapporto di n. 1 (una) nuova azione ogni n. 1.000 (mille) esistenti;
  • conversione facoltativa delle azioni di risparmio della Banca in azioni ordinarie secondo un rapporto di conversione pari a n. 20.500 (ventimilacinquecento) azioni ordinarie per ogni azione di risparmio.

Infine l’Assemblea, in sede ordinaria, ha integrato, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa e dallo Statuto, il Collegio Sindacale, nominando Luca Sintoni quale Sindaco Effettivo e Presidente del Collegio Sindacale e Fabio Monti quale Sindaco supplente. I Sindaci così nominati scadranno dalla carica unitamente agli altri membri del Collegio Sindacale, in occasione dell’Assemblea che verrà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019; il curriculum vitae dei neonominati Sindaci comprovanti le caratteristiche di professionalità, onorabilità ed indipendenza, vengono messi a disposizione del pubblico sul sito internet del Gruppo www.gruppocarige.it. A seguito di tale nomina, Fiorenza Dalla Rizza torna a ricoprire l’incarico di Sindaco Supplente.


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