Cronaca

Non Una di Meno contro la violenza istituzionale, presidio davanti al tribunale

Le attiviste dell'associazione che si batte per i diritti e la tutela delle donne sono scese in piazza per protestare contro la disparità nella giustizia

«Anche questa è violenza»: questo lo slogan con cui in mattinata sono scese in piazza le attiviste dell’associazione Non Una di Meno, per una protesta contro «la disparità della giustizia e la violenza istituzionale nei confronti delle donne già vittime di violenza domestica e sessuale».

Il presidio è stato organizzato davanti all’ingresso del tribunale di Genova, con uno striscione e una bilancia che rappresentava la giustizia e decine di volantini informativi distribuiti ai passanti. Presenti anche le operatrici dei Centri Antiviolenza Mascherona, uno spazio che da anni accoglie e tutela le donne che subiscono violenza: «Troppo spesso però  il lavoro del Centro Antiviolenza si scontra con il sistema legislativo - denunciano le attiviste - che opera una ulteriore forma di violenza nei confronti delle donne che non ha nulla da invidiare a chi la agisce direttamente e che vanifica e sminuisce anche l’azione di chi lavora su questo fenomeno da almeno 30 anni».

Tra le richieste avanzata da Non Una di Meno, formazione specifica per tutte le forze dell’ordine, per i legali e per la magistratura sui temi della violenza di genere e che sia progettata e realizzata in collaborazione con i Centri Antiviolenza; la presenza di almeno un referente sulla violenza di genere in ogni presidio delle forze dell’ordine; specifiche sezioni nei tribunali per i reati legati alle violenze di genere; l’esclusione dell’applicazione dell’art. 162 iter del Codice Penale al reato di stalking ed ai reati legati alla violenza di genere; e la negazione dell’affido condiviso dei figli in casi di accertata violenza interfamiliare. 

«Fino a quando le istituzioni continueranno a non ascoltare le donne, queste saranno costrette a scappare, a cambiare vita, lasciare affetti, continueranno a morire - proseguono le attiviste di Non Una di Meno - La violenza maschile contro le donne è fenomeno sociale, culturale, che deriva dalla diseguaglianza di genere. Siamo consapevoli che per eliminare la violenza occorre superare la disparità di genere e questo è un compito che ci riguarda tutte e tutti».

Il movimento ha già annunciato che il 19 novembre presenterà il Piano femminista contro la violenza maschile sulle donne, una nuova piattaforma che verrà lanciata a livello nazionale. A Genova il piano verrà presentato alla Libera collina di Castello domenica 19 novembre alle 16: «Si tratta di una tappa di avvicinamento al grande corteo nazionale contro la violenza maschile sulle donne del 25 novembre a Roma», concludono le attiviste.


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