Cronaca

Skymetro, Pastorino (Pd): "Dal ministero la conferma che l'iter è fermo"

Il Comune di Genova non ha ancora depositato la progettazione e che per questo motivo l'iter del progetto è fermo: questa la risposta del Mit al deputato genovese Luca Pastorino che punta il dito sull'infrastruttura insieme alla collega deputata Valentina Ghio

Il Comune di Genova non ha ancora depositato la progettazione dello Skymetro, e dunque l'iter sarebbe fermo: la conferma di quel che era già stato detto a più riprese da opposizione e comitati arriva dal deputato genovese Luca Pastorino (Pd) che ha ricevuto la risposta del Ministero dei Trasporti alla sua interrogazione.

Pastorino chiedeva chiarimenti in merito all'iter dell'infrastruttura: "Il ministero - dice - ha risposto al quesito oggetto della mia interrogazione sul tema dello Skymetro ricordando che il Comune di Genova non ha ancora depositato la progettazione e che per questo motivo l'iter del progetto è fermo. Non ha invece risposto sull'eventuale previsione del completamento del tracciato sino a Struppa. Appare chiaro dalla risposta del ministero come l'atteso collegamento al centro delle valli Trebbia e alta Bisagno sia ancora in alto mare".

È emerso anche ufficialmente che il Comune di Genova ha chiesto una proroga in data 13 febbraio, aggiornando il cronoprogramma dal 2027 al 2029, un dato su cui l'opposizione aveva già puntato il dito e di cui lo stesso sindaco Marco Bucci, in ultimo, aveva parlato in consiglio comunale: "Abbiamo chiesto di uniformare lo Skymetro ad altri progetti - aveva detto il primo cittadino - poi farò di tutto comunque perché entro giugno 2027 i cittadini possano già usufruire di questo prolungamento della metropolitana". In Aula Rossa si era parlato del progetto definitivo che mancava in occasione degli espropri per cui però il Comune ha già stanziato i fondi (quasi 3 milioni di euro di indennizzi).

"La risposta del Mit - dice Pastorino - dimostra che non c'è alcuna certificazione di alcun progetto. Ricordo inoltre le parole del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici che ha definito 'affrettata, posta in termini estremamente generici' la documentazione presentata dal Comune per il confronto con le alternative progettuali e l'analisi costi benefici".

La deputata Pd Valentina Ghio intanto punta il dito sulle risposte ricevute dal Ministero dell'Ambiente: "Non scioglie le criticità emerse e ignora l’impatto che un’opera come lo Skymetro può avere su un territorio fragile come quello genovese, dimenticando la pericolosità del Bisagno. Rispondendo alla mia interrogazione in commissione Ambiente alla Camera sulla deroga approvata dalla Regione che riduce la distanza di costruzione dai fiumi, ha risposto che la norma, non si pone in linea generale in contrasto con il Testo unico ambientale, ma non entra mai nel merito della situazione genovese e della fragilità di un territorio finito sott’acqua già troppe volte. Ci sembra una posizione particolarmente superficiale su una questione di grande rilievo".


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