Cronaca

Ronco Scrivia, scuola chiusa tutto l'anno per lavori: cento studenti trasferiti

Lavori in corso per il miglioramento sismico avviati grazie a 600mila euro di fondi Pnrr

Lavori in corso nella scuola primaria (fb@Comune di Ronco Scrivia)

Sarà chiuso per tutto l'anno scolastico il plesso che, a Ronco Scrivia, ospita la primaria De Amicis, e un centinaio di studenti circa, fin dal primo giorno - ieri, mercoledì 14 settembre - è stato trasferito in altri edifici.

Il motivo è che a giugno sono iniziati i lavori di miglioramento sismico della De Amicis grazie a 600mila euro di fondi Pnrr. Questo comporta il fatto che la scuola rimarrà chiusa per l'intero anno scolastico appena iniziato: è stato dunque necessario intervenire su diverse strutture per ospitare alunni e centro cottura.

"Il trasferimento ha riguardato circa un centinaio di studenti - dice a GenovaToday il sindaco di Ronco Scrivia Rosa Oliveri -. Durante l'estate sono stati effettuati gli interventi di adeguamento dei locali della ex sottostazione che ospita da ieri tre classi della primaria e parte della scuola dell'infanzia. Due classi della primaria sono invece ospitate nel plesso di Isola del Cantone". In più è stato realizzato, con fondi comunali, un intervento sull'edificio di Isolabuona che per anni è stato utilizzato come scuola e ora ospita il centro cottura, dove vengono preparati i pasti per gli alunni iscritti al servizio mensa.

Gli interventi rientrano in una programmazione sui plessi scolastici di Ronco che ha già visto negli anni la realizzazione di opere di efficientamento energetico e adeguamento antincendio, e la promessa è quella di far rientrare gli studenti - l'anno prossimo - in un'edificio rimesso a nuovo.

Inoltre è stato riattivato quest'anno il pedibus. Il ciclo era stato interrotto nel 2016 per mancanza di volontari e, con il covid, il discorso non era più stato sollevato: "Il servizio sta avendo un buon riscontro e speriamo che vada oltre questo periodo, è una misura molto utile per evitare l'utilizzo dell'auto - continua Oliveri -. Riusciamo a garantirne il funzionamento con operatori dell'amministrazione comunale in collaborazione con i genitori e siamo felici che sia tornato dopo circa cinque anni". L'auspicio del sindaco è che possano aderire molti alunni, soprattutto coloro che quest'anno vanno nel plesso ricavato nell'ex sottostazione, in modo da non intasare la strada con le auto.  

"Il mio ringraziamento - conclude la prima cittadina - va al personale della scuola, alle famiglie, ai bimbi, a tutti coloro che si sono prodigati per far partire nel migliore dei modi l'inizio dell'anno". 


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