Cronaca

Porto, scoperto traffico di rifiuti pericolosi diretti in Giordania

L'azienda finita nel mirino trasportava apparecchi e rottami elettronici verso il Paese asiatico: un imprenditore indagato

Trasportavano componenti elettronici in disuso dichiarandoli come merce usata, un traffico illecito che è stato alla fine scoperto dalle autorità.

A denunciare la ditta è stato l'Ufficio delle Dogane di Rivalta Scrivia, Retroporto di Genova, che ha accertato che la merce, accompagnata da documenti falsificati, era diretta in Giordania e proveniva da una vera e propria discarica abusiva di rottami e apparecchiature elettriche ed elettroniche, anche pericolosi, dichiarata come azienda.

Nell'indagine per accertare violazioni del Testo Unico dell’Ambiente, la polizia giudiziaria - insieme alla Procura della Repubblica di Alessandria, ai funzionari delll’Ufficio Dogane Rivalta, con l'aiuto della squadra di Vercelli e Novara - ha trovato l’esportatore privo di qualsiasi autorizzazione amministrativa per la detenzione e la manipolazione dei rifiuti. Da qui l'scrizione del titolare dell'azienda nel registro degli indagati, con l'accusa di traffico illecito di rifiuti pericolosi.


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