Cronaca

Museo del Ciclismo e del Giro dell'Appennino, progetto fermo da 4 anni

Dopo la mozione approvata nel giugno del 2018, il consiglio comunale ha approvato un altro testo analogo, ma questa volta s'impegna a realizzare il museo entro la fine del mandato

Fulvio Rapetti premia Marco Pantani, detentore per otto anni del record di scalata della Bocchetta (Foto U.S. Pontedecimo)

Creare il museo del Ciclismo e del Giro dell'Appennino nel palazzo di via Poli a Pontedecimo. Questo il desiderio del consigliere comunale della Lega, Alessio Bevilacqua, progetto peraltro a cui sia il Comune che il Municipio avevano già dato il suo parere favorevole.

"Genova ha nella sua storia una grande vocazione sportiva tra cui quella per il ciclismo - dichiara Bevilacqua -, una passione testimoniata dalle tante iniziative legate alle due ruote che Comune e Municipi hanno promosso anche in relazione allo sviluppo della mobilità sostenibile. Ricordando la storia non si può dimenticare il grande appuntamento con il Giro dell'Appennino, organizzato dall'US Pontedecimo 1907, e le varie tappe del Giro d'Italia passate in città".

"Oggi - prosegue Bevilacqua - anche il mondo dell'outdoor legato alle diverse discipline delle mountain bike si sta sempre più ampliando tra i genovesi. Il Consiglio comunale aveva già nel precedente mandato approvato una mozione sulla realizzazione del museo del Ciclismo e Giro dell'Appennino e un analogo testo era stato approvato anche dal Consiglio municipale della val Polcevera, mettendo in luce le grandi potenzialità del Palazzo Comunale di via Poli 8 per ospitarlo, sia perché vicino all'arrivo storico del Giro dell'Appennino in piazza Arimondi, sia perché piazza Partigiani, a lato del palazzo, sarebbe un luogo più che idoneo per posizionare una rastrelliera per le bici".

"Ho chiesto dunque - conclude il consigliere -, con un ordine del giorno approvato in Consiglio comunale, di portare avanti un percorso per creare entro la fine di questo mandato il museo del Ciclismo e del Giro dell'Appennino nel palazzo di via Poli a Pontedecimo e di prevedere il posizionamento di una rastrelliera per le bici in piazza Partigiani".


Si parla di