Bancarotta fraudolenta, arrestato imprenditore genovese
L'uomo era socio di una Sas che aveva gestito un negozio di articoli sportivi a Marassi
Gli uomini della Guardia di Finanza di Genova hanno arrestato un imprenditore genovese accusato di bancarotta fraudolenta. Le indagini, coordinate dai Procuratori Aggiunti Francesco Pinto e Vittorio Ranieri Miniati, hanno consentito di verificare come l'uomo risultasse amministratore di fatto di una Società in Accomandita Semplice in cui però figurava solo quale socio accomandante, e dunque formalmente privo di poteri gestionali.
La società, che aveva gestito un negozio di articoli sportivi a Marassi, era fallita alla fine del 2013: nel corso della procedura fallimentare, l'imprenditore avrebbe sottratto dall'attivo aziendale tre auto, un immobile e 152mila euro, rendendosi poi irreperibile.
Le indagini delle Fiamme Gialle genovesi hanno consentito di rintracciare l'imprenditore poi in provincia di Venezia, e di arrestarlo in seguito alla misura emessa dal Gip Ferdinando Baldini.